http://brazil-on-guitar.de/opus/books/saravah.html
appena finito di vedere: lamiseria che capolavoro
è uno spaccato di vita e musica del brasile: il montaggio è al limite del ridicolo, quasi inesistente. la regia è penosa: il tutto è stato registrato nei bar, nei ristoranti, addirittura nelle favelas.
ci sono delle parti che ti fanno ghiacciare la schiena dalla bellezza: è poesia pura.
segnalo tra le tante parti (ma è veramente da vedere tutto):
- maria bethania (la sorella di caetano veloso) con paulinho da viola che canta in un bar: il sorriso di quella donna è disarmante
- la scena che mi ha fatto cadere dalla sedia: baden powell e joao da baiana che cantano e suonano qualcosa che ha a che fare con la macumba (non ci ho capito molto: è sottotitolato in giapponese, parlato in portoghese, regia in francese... ehm). insomma: questo si mette a cantare, in piedi, mentre l'altro suona la chitarra e gli fa i controcanti... comincia ad oscillare un po', poi si sente che tiene il tempo... CON UN PIATTO ED UN COLTELLO !!! e COME tiene il tempo!!!!! erano in due, una chitarra, un piatto e due voci, lamiseria, solo in due, ma se chiudevi gli occhi... !!!
- un tipo che non ho capito il nome, che vive in una favela. insomma, voce ed un tamburo. dico, manco una chitarra: una voce ed un tamburo. in confronto bobby mcferrin è un dilettante. il tiro, l'espressività, l'intonazione, le oscillazioni microtonali... e che occhi. ed il testo. e la dinamica. insomma, questo ha scritto quattrocento canzoni, chiuso in quel buco pieno di scarafaggi, senza esser mai andato a scuola di canto, e canta mille volte meglio di una rosa passos. pauroso.
bah, non ha senso stare a scrivere di più su un capolavoro del genere.
bisogna guardarlo, e fine.