Prendo spunto dall'ultimo post del blog TerzoOcchio riguardante l'inchiesta sulle auto blu (di cui ricopio il titolo)
Vi posto anche qui, quello che ho postato di là, così, giusto per condividere un pò di rabbia insieme e magari per andarvi a comprare presto un nuovo cacciavite.
"Ieri un mio amico spagnolo mi mostra una pagina della Razon , premettendo che la sezione “Internacional” parla dell’Italia.
Penso, “ci risiamo”.
Se gli ultimi argomenti di politica estera del nostro paese, sono stati la lettera della Veronica al Nano e la morte di Raciti per una caxxo di partita di pallone, che cosa mi posso aspettare di buono?
Il titolo… “En Italia, hasta el paluquero en coche oficial” (ovvero, In Italia si va con le macchine ufficiali -blu - anche dal parrucchiere)
Sottotitolo… “E’ lo stato più motorizzato al mondo con 574.215 veicoli (ne 1 in più ne 1 in meno di quelli di SKA), 8 volte gli USA”
La pagina, è piena di tabelle, ops...di prese per il cul...
Intanto vado a vedere il numero di auto blu USA (73.000!!!). Gli altri già li sapete (li trovate sul blog segnalato)
I turchi ne hanno 51.000.
Perchè i turchi?
Perchè un’altra tabella, afferma che per ogni auto abbiamo 1,5 conduttori e che quindi, calcolatrice alla mano, sono 861.000, ovvero tutti gli abitanti di Torino, la provincia intera di Genova e...e....e...udite udite più del numero dei soldati turchi, uno dei più grandi in Europa con 680.000 hombres. VVoVe: VVoVe:
Volevo piangere!
Ma poi mi risollevo, vedendo in mio amico sorridere nel sapere, che
1. Una fabbrica come quella dell’Alfa Romeo di Pomigliano (sono pure precisi questi della Razon), per produrre tutte quelle auto deve lavorare per 4 anni senza sosta (agosto incluso!!!)
2. Partendo da Roma e messi in linea tutte le auto, si copre la distanza tra Roma e Mosca, Roma e Lapponia, etcc....
3. Supponendo una media di 30 euro al dia per riempire il serbatoio, riempirli tutti costa 3,2 milioni di litri di benzina all’anno.
Torno a piangere.
Sono rosso di rabbia.
Il mio amico mi capisce (anche perchè già racconto qualcosa anche io della nostre triste situazione politica) e cambia discorso.
Io appena torno in Italia, vado a comprare un bel cacciavite nuovo.
Con il manico di un bel colore blu.
Per capire cosa farci, leggete su quel blog l'intervento numero 3 di Ska
Adios
Paolo da Madrid