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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    (Film) Grindhouse - Recensione

    Premessa
    Per parlare di Grindhouse bisogna fare una premessa doverosa. Negli USA qualche mese fa con questo titolo è uscito un film composto da: un primo film (Planet terror), diretto da Rodriguez, quattro finti trailer di film inventati di serie Z, diretti ciascuno da un diverso regista, e infine un secondo film (Death Proof) diretto da Quentin Tarantino, il tutto per la durata complessiva di circa tre ore.
    Ciò che è fuori nelle sale europee adesso con il titolo “Grindhouse – A prova di morte", è in realtà il solo "Death Proof", perché la distribuzione americana ha scelto di distribuire separatamente i due film, esattamente come avvenne con “Kill Bill”, realizzato come opera unica e spezzato successivamente in Kill Bill 1 e 2 per sole esigenze distributive (e anche perché così si paga due volte il biglietto, ovviamente).
    Tarantino e Rodriguez avevano concepito "Grindhouse" come opera unica proprio per ricordare le omonime sale cinematografiche degli anni ’70 che proiettano uno dietro l’altro film di genere di serie Z , con la formula del paghi uno, vedi due, sale nella quali hanno evidentemente passato ore e ore a base di film tutto sesso, violenza, spari e inseguimenti. La loro scuola di formazione, insomma.

    Il film
    Fatta la premessa, veniamo a Grindhouse. Anzi, a Death proof, come si è detto sopra.
    Il film di Tarantino (del quale dirò per sommi capi evitando come sempre gli spoiler), sostanzialmente si divide in cinque scene principali.
    Una lunghissima e tediosissima scena praticamente di soli dialoghi in cui tre stronze raggiungono un baraccio infame nel quale in seguito bivaccano con alcuni maschi inconsistenti, mentre si aggiungono altri personaggi tra cui Stuntman Mike (Kurt Russell) unico protagonista maschile del film.
    Segue una successiva scena che si svolge in auto in cui alle tre stronze momentaneamente se ne aggiunge una quarta.
    Nella terza (breve) scena vengono ripescati lo sceriffo di Kill Bill e il suo figlio n. 1 (quello scemo).
    Quarta scena (dopo alcuni mesi, così avverte una scritta): quattro stronze (non quelle di prima) si trovano in altri luoghi squallidi, e si perdono in una logorrea a base di cazzate qualunque, prendono una decisione, vanno a vedere una macchina. Tre delle stronze partono per un giro in auto.
    Quinta scena: lunghissima ed adrenalinica scena girata tutta con auto, nella quale oltre alle tre stronze compare nuovamente Stuntman Mike. Alla fine della scena termina anche il film.

    Note sparse e conclusione
    Dato che voleva riprodurre un grindhouse anni ’70, Tarantino ha girato appositamente con pellicola sgranata, compresi graffi, macchie, salti di pellicola, tagli di montaggio, variazioni di colore e tutto quanto ci si godeva (per così dire) con i film di serie B (e le sale cinematografiche) di quegli anni, sonoro scadente compreso.
    Ci sarebbe da chiedersi (e confesso che me lo sono chiesto a metà proiezione) perché venga adesso proiettato nei multisala quando sarebbero più adatte sale con panche di legno e altoparlanti gracchianti, così da completare l’opera “vintage” fino in fondo.
    Il fatto è che il film è ambientato al giorno d'ggi, anno 2007, si vedono cellulari, ipod, SUV e ammeniccoli vari dei giorni nostri, al che viene spontaneo chiedersi quale sia il senso di piazzarci in mezzo una storia da film anni ’70, girata con quei mezzi tecnici, con auto anni ’70, per riprodurre un cinema di infimo genere che non esiste più, povero già allora sia nei contenuti che nella realizzazione tecnica, che appare oggi ancora più impietosamente povero. Non ho veramente capito il senso nostalgico dell’operazione, magari Tarantino ci si è masturbato sopra, si è convinto di aver realizzato il suo Amarcord di cinefilo, si è divertito a ritornare ragazzino, non so. Ha cercato anche furbescamente di irretire il cinefilo d’oggi autocitando più volte i suoi film passati (ve ne accorgerete) ma anche questa sembra un’operazione sterile, un giochetto infantile fine a se stesso.
    Ma il contenuto del film, mi spiace dirlo, è inesistente. Non c’è nulla, nulla che mi spinga a trovare un solo motivo per dare appena la sufficienza a questa roba. Non c’è la minima traccia dei fulminanti dialoghi di “Pulp Fiction” e de “le Iene” , né l’ombra di alcune splendide scene di “Jackie Brown”, né la genialità nel dipingere personaggi e situazioni che si erano visti nei film precedenti. Non mi è spuntato un sorriso che sia uno, non ricordo una battuta che sia degna da menzionare.
    In un paio di scene c’è una pallida ombra del Tarantino che conosciamo, (anzi, che abbiamo finora conosciuto), oltre a una ridondanza fuori dal comune di piedi femminili di ogni misura e forma, e vien il dubbio che sia persino ricercata autoironia, tanto che me lo vedo mentre urla “Sì ragazzi, ho fatto proprio il film coi piedi ah…ah...ah…” e subito si allontana sgommando su una Mustang del ’72…
    Già Kill Bill aveva mostrato pericolanti approcci verso il piano inclinato, direi che qui si è imboccata fino in fondo la discesa verso un vuoto narrativo e cinematografico molto deludente. Per quanto mi riguarda, se vogliamo proprio riferirci ai film di genere, il peggiore poliziottesco all’italiana mai girato sarà sempre meglio di questa roba.


    Globale *



    N.B.: Se chi va a vederlo trovasse motivi di compiacimento da questo film, magari individuando ciò che non sono riuscito a vedere io, sarò lieto di leggere le sue opinioni e di rivedere la mia.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #2
    Motivi di compiacimento? Sangue e merda, cos altro pensavi di trovare

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Uanne
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    miii taci che non sono andato a vederlo stasera
    A me mi dà la carica, agli italiani gli dà la carica

  4. #4
    eh, tarantino o si odia o si ama, io lo adoro e a death proof gli do *****

    La genialità di non avere una trama, di non curarsi minimamente di dare una motivazione alle cose. Sto film uccide i critici cinematografici (che ovviamente hanno mediamente stroncato), non hanno di che infarcire bignè, è solo quello che si vede

  5. #5
    Utente bannato
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    Ancora prima di andarlo a vedere e amando i classici tarantiniani, mi trovo concorde con Wsim

    e riassumo la sua logica in queste poche parole

    "Tarantì, alternativo ok, ma hai rotto i coglioni."

    Secondo me nella prima parte di Kill Bill è stato geniale, nella seconda un po' meno, ma ha saputo dar vita ad una bella storia.

    Chi lo deve amare per forza e farà la cresta su un'opera che si poteva risparmiare, beh, sono affari loro, a mio avviso come regista potrebbe far molto meglio

    Non lo andrò a vedere, perchè entrare in un cinema e sentir scoreggiare un impianto da N watt, mi fa girare solo che le palle, caliamo un velo pietoso sulla pellicola sgranata e il metodo vintage.

  6. #6
    mamottolo, si sa che non capisci na fava

  7. #7
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da COLENZO
    eh, tarantino o si odia o si ama, io lo adoro e a death proof gli do *****

    La genialità di non avere una trama, di non curarsi minimamente di dare una motivazione alle cose. Sto film uccide i critici cinematografici (che ovviamente hanno mediamente stroncato), non hanno di che infarcire bignè, è solo quello che si vede
    Colè

    Tarantino è fortunato che la genialità l'ha avuta tanti anni fa, e adesso gli permettono di fare anche ste stronzate, ma di geniale non c'è niente, o meglio, se guardi un qualsiasi film degli anni 70 ci troverai tarantino

    dal copiare all'essere geniale ce ne passa, ma si sa lui è Tarantino e come tale bisogno adorarlo o odiarlo.

    Io penso che sia geniale in altro, e con ste due stronzate non ha manco acceso il cervello

  8. #8
    Originariamente inviato da COLENZO
    eh, tarantino o si odia o si ama, io lo adoro e a death proof gli do *****

    La genialità di non avere una trama, di non curarsi minimamente di dare una motivazione alle cose. Sto film uccide i critici cinematografici (che ovviamente hanno mediamente stroncato), non hanno di che infarcire bignè, è solo quello che si vede
    sì vabbè, ma la supercazzola te la faccio passare una volta... alla seconda dovresti come minimo dimostrare che quello che stai facendo ha un senso, troppo comodo fare l'io sò io e voi nun siete un cazzo della situazione tacciando chi non apprezza di essere preso in giro di non aver capito fino in fondo lo spirito dell'impresa
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  9. #9
    Originariamente inviato da the_hi†cher
    sì vabbè, ma la supercazzola te la faccio passare una volta... alla seconda dovresti come minimo dimostrare che quello che stai facendo ha un senso, troppo comodo fare l'io sò io e voi nun siete un cazzo della situazione tacciando chi non apprezza di essere preso in giro di non aver capito fino in fondo lo spirito dell'impresa
    se la supercazzola è fatta ad opera d'arte me la può fare quante volte vuole

  10. #10
    Originariamente inviato da mame01
    Colè

    Tarantino è fortunato che la genialità l'ha avuta tanti anni fa, e adesso gli permettono di fare anche ste stronzate, ma di geniale non c'è niente, o meglio, se guardi un qualsiasi film degli anni 70 ci troverai tarantino

    dal copiare all'essere geniale ce ne passa, ma si sa lui è Tarantino e come tale bisogno adorarlo o odiarlo.

    Io penso che sia geniale in altro, e con ste due stronzate non ha manco acceso il cervello
    guarda il film, poi mi dici

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