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Discussione: Il governo lo sa?

  1. #1
    Non sono fatte pel Governo, certamente, le descrizioncelle colorite di cronisti con intenzioni letterarie, che parlano della via Caracciolo, del mare glauco, del cielo di cobalto, delle signore incantevoli e dei vapori violetti del tramonto: tutta questa rettorichetta a base di golfo e di colline fiorite, di cui noi abbiamo già fatto e oggi continuiamo a fare ammenda onorevole, inginocchiati umilmente innanzi alla patria che soffre; tutta questa minuta e facile letteratura frammentaria, serve per quella parte di pubblico che non vuole essere seccata per racconti di miserie. Ma il governo doveva sapere l'altra parte; il governo a cui arriva la statistica della mortalità e quella dei delitti; il governo a cui arrivano i rapporti dei prefetti, dei questori, degli ispettori di polizia, dei delegati; il governo a cui arrivano i rapporti dei direttori delle carceri; il governo che sa tutto: quanta carne si consuma in un giorno e quanto vino si beve in un anno, in un paese; quante femmine disgraziate, diciamo così, vi esistano, e quanti ammoniti siano i loro amanti di cuore, quanti mendichi non possano entrare nelle opere pie e quanti vagabondi dormano in istrada, la notte; quanti nullatenenti e quanti commercianti vi sieno; quanto renda il dazio consumo, quanto la fondiaria, per quanto s'impegni al Monte di Pietà e quanto renda il lotto. Quest'altra parte, questo ventre di Napoli, se non lo conosce il Governo, chi lo deve conoscere? E se non servono a dirvi tutto, a che sono buoni tutti questi impiegati alti e bassi, a che questo immenso ingranaggio burocratico che ci costa tanto? E, se voi non siete la intelligenza suprema del paese che tutto conosce e a tutto provvede, perchè siete ministro?

  2. #2

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Trovo che Miles sia incredibilmente di buon umore, in questi giorni; ottimista, gaio e faceto
    Il re è nudo (cit).

  4. #4
    Ehi, fermi, non è roba mia. Ma quanta attualità in quella pagina: è stata scritta, insieme ad altre, alla fine dell'ottocento.

  5. #5
    Matilde Serao?
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da Miles Messervy
    Ehi, fermi, non è roba mia. Ma quanta attualità in quella pagina: è stata scritta, insieme ad altre, alla fine dell'ottocento.
    No ho detto che è roba tua, constatavo la direzione allegra che prendono i tuoi pensieri
    Il re è nudo (cit).

  7. #7
    Originariamente inviato da jsmoran
    Matilde Serao?
    Esatto.

    «Vi avranno fatto vedere una, due, tre strade dei quartieri bassi e ne avrete avuto orrore. Ma non avete visto tutto; i napoletani istessi che vi conducevano, non conoscono tutti i quartieri bassi.»

    Questo è normale ovunque, eh: arriva l'autorità e ripuliscono le strade dove deve passare. Poi, per non far sembrare tutto troppo artificiale, gli si mostrano un paio di zone non tanto perfette; le quali non sono niente in confronto alle zone più squallide. Non trovate che sia tutto così realista?

    Ho scoperto che anche nella mia città ci sono problemi di spazzatura -- va be', quando ci vado vedo anch'io che non è tutto perfetto -- soprattutto per l'inciviltà di taluni. Non c'è un'emergenza, per carità, non ci sono barricate naturali di spazzatura, ma le zone intorno a qualche cassonetto fanno un po' tristezza. Addirittura ho scoperto che in alcune zone c'è anche chi non esce nemmeno di casa per gettare la spazzatura: la spazzatura la getta dalla finestra cercando di centrare il cassonetto.

    Credevo che questo accadesse soltanto nei racconti che mia madre mi faceva quando ero piccolo. La zona era un'altra, ma un giorno mi disse un po' come battuta: qui lanciano la spazzatura dalle finestre. Credo che fosse più uno stereotipo, un campanilismo tra quartieri, più che la realtà. Quando, però, l'altro giorno ho letto il giornale mi sono messo a ridere ripensando a quello che mi raccontava.

  8. #8
    Originariamente inviato da nillio
    constatavo la direzione allegra che prendono i tuoi pensieri
    Sarà che tra una settimana andrò al Caterraduno.

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