(Articolo completo)La Santa Sede rompe i ponti con Amnesty International. Il cardinale Renato Martino, presidente del Consiglio Giustizia e Pace, annuncia da New York la sospensione di ogni aiuto finanziario all'organizzazione, che da decenni difende i diritti umani in tutto il mondo e che lui stesso definisce benemerita. La colpa, secondo il Vaticano, ricade su Amnesty per la sua scelta di considerare anche l'aborto un diritto fondamentale da tutelare. "Conseguenza inevitabile di tale decisione - dichiara il cardinale Martino alla rivista americana National Catholic Register - sarà la sospensione di ogni finanziamento ad Amnesty da parte delle organizzazioni ed anche dei singoli cattolici".
Ora la nuova crociata è contro l'aborto, e non ci si fa scrupolo ad attaccare Amnesty International, che tra l'altro ha dichiarato di non ricevere fondi dalla chiesa...
E mentre Amnesty combatte per i diritti umani nel mondo, la chiesa appoggia parecchi regimi e poi si preoccupa dell'aborto...