Visualizzazione dei risultati da 1 a 9 su 9
  1. #1

    Rivoluzione universitaria

    QUESTO POST E' STATO PRESO DA http://riformauni.blogspot.com/
    Contribuite nel blog postando vostri commenti e idee!



    Questo post è dedicato a tutte le persone che non sono contente dell'attuale struttura universitaria.
    Prima di partire con ciò che non piace a me dell'università vorrei fare un piccolo flashback per descrivere il mio passato alle superiori ( poche righe non vi preoccupate )

    Mi sono fatto 5 anni di ITI informatica per uscire da quella scuola con una preparazione in informatica a dir poco scandalosa ( grazie a dio lavoravo e studiavo per conto mio e sono riuscito ad imparare tutto ciò che volevo e che poteva servirmi ).

    Appena uscito dalle superiori vedevo nell'università la svolta: non più una scuola dove studi un po' di tutto e esci con un bel niente, qualcosa che ti forma solo e solamente nell'ambito di quello che desideri te, molto più specializzata delle superiori. In realtà 2/9 delle materie che sto facendo adesso ( sono ancora al primo anno ) sono prettamente sull'informatica, il resto è solo matematica, algebra, fisica e logica. Posso capire che la matematica sia utile come allenamento e basi ( tutto si basa sulla matematica ), la amo e tutto quanto ma basta! Io sto facendo un università di informatica dove sono quasi sicuro che ne uscirò scontento e addolorato perchè non ho potuto fare e sviluppare quello che volevo.
    Quando io andrò ad utilizzare la programmazione per un lavoro o semplicemente per uno svago personale sono certo che non ricorderò a memoria tutte quante le leggi della fisica, matematica algebra, prenderò il mio libro e le leggerò, l'unica cosa certa è che dovrò sapere come il palmo della mia mano solo ed esclusivamente come programmare e avere ben definita la logica di come programmare. Quando andrò a fare un grosso progetto dove dovrò applicare delle leggi fisiche andò a vedermele su un libro, farò una ricerca su internet o semplicemente il datore di lavoro chiamerà un fisico che farà la sua parte. Dopo tutto siamo o non siamo nell'era della specializzazione del lavoro? Dove ogni persona sa fare solo ed esclusivamente una certa cosa e non più come una volta che c'erano i tutto fare che facevano tutto ma male.

    Dopo questo piccolo sfogo-introduzione ritorniamo al succo del discorso: la rivoluzione universitaria.

    Cosa dovrebbe essere in realtà l'università? Per me dovrebbe essere semplicemente un approfondimento delle nostre conoscenze nell'ambito che ci interessa, nell'ambito dove vogliamo puntare il nostro futuro. Se più della metà delle materie che io farò nella mia facoltà non sono riguardanti prettamente l'argomento centrale di studio, allora a cosa servono? Dove è la vera specializzazione? Tanto vale allora allungare le scuole superiori di altri 5 anni e siamo nella stessa identica situazione senza andare a pagare 1400 euro all'anno senza contare gli spostamenti, il mangiare, i libri e tutto il corrimidietro di spese aggiuntive. Siamo sinceri l'unico motivo per cui adesso molta gente sta facendo l'università è per arrivare in fondo ai 5 anni ( o 3 per le lauree brevi, che a mio avviso sono veramente inutili ) ed avere quel foglietto di carta straccia che ti identifica con un Dottor, Ingerer e cosi via.

    Quale sarebbe a mio avviso la vera università? Cosa ci dovrebbe essere scritto su quel foglio di carta straccia?
    Se l'università fosse veramente ed unicamente come dico io, ovvero un posto dove sviluppare determinate conoscenze e le cose di cui ti sei appassionato allora non dovrebbe essere così chiusa e vincolata. La rivoluzione sta proprio nel fatto che ogni universitario non andrà più a una facoltà seguendo quegl'itinerari di studio così rigidi, ogni studente studierà e sosterrà unicamente gli esami che vuole, approfondendo unicamente quelle materie o quegli argomenti di cui si è appassionato o incuriosito.
    La laurea potrà essere raggiunta quando uno studente avrà sostenuto un TOT di esami minimo e ci verrà riportato quali esami lo studente ha sostenuto e con che voto li ha passati. Non esiste un massimo di esami, ogni studente potrà frequentare l'università e sostenere altri esami aggiungendoli alla propria laurea, come dopo tutto facciamo quando riscriviamo il nostro curriculum vitae ogni volta che facciamo un nuovo lavoro.
    Mi direte: allora è facile, vai a fare solo gli esami più semplici e veloci e poi hai la strada spianata per il mondo del lavoro.

    Sbagliato! Ovviamente ogni lavoro richiederà una laurea con determinati esami superati. Vi faccio un esempio pratico ( sottolineo esempio :P ):
    Un'azienda di programmazione web ha bisogno di assumere un laureato, nell'annuncio dice:
    Per essere assunti dovrete avere nella vostra laurea i seguenti esami superati:
    1) Analisi matematica 1
    2) Analisi matematica 2
    3) Fondamenti programmazione
    4) Linguaggi e Metodi matematici
    5) Programmazione web
    6) Programmazione con database
    7) Grafica pubblcitaria
    8) Marketing aziendale
    9 ) Inglese scritto e parlato

    Come potete vedere ci sono degli aspetti molto importanti: prima di tutto in questo modo un datore di lavoro può richiedere che l'ipotetico assunto sia specializzato sia nell'inglese, che nella matematica, che nella programmazione, che nella grafica e pure nel marketing. Quindi si svilupperanno molte altre figure lavorative. Seconda cosa mettiamo caso che a me manchi per esempio l'esame di Analisi Matematica 2 nella laurea per poter rientrare nei parametri di questo annuncio. Vado all'università, sostengo quest'esame di analisi matematica 2 e lo aggiungo alla mia laurea! Facile no?
    Questa sarebbe la mia rivoluzione universitaria, appena mi verranno in mente altre cose le aggiungerò al post.

    E quale è la Vostra rivoluzione universitaria?

  2. #2
    Sono arrivata alla considerazione sui DUE NONI e mi sono fermata rabbrividendo...

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di lake86
    Registrato dal
    Dec 2006
    Messaggi
    705
    non fare ing.Informatica.... ma fai Informatica....
    Ciao

  4. #4
    non fare l'uni, emigra

  5. #5
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    May 2006
    Messaggi
    120
    l'hai scritto anche tu.. sei ancora al I° anno quelle materie ti serviranno per affrontare gli altri 4 anni sennò mica le mettevano.

    Certo che al liceo non si fa abbastanza informatica e la gente si lamenta, ad informatica non si fa abbastanza informatica e la gente si lamenta.. bhà..

  6. #6
    Originariamente inviato da yaya
    l'hai scritto anche tu.. sei ancora al I° anno quelle materie ti serviranno per affrontare gli altri 4 anni sennò mica le mettevano.

    Certo che al liceo non si fa abbastanza informatica e la gente si lamenta, ad informatica non si fa abbastanza informatica e la gente si lamenta.. bhà..
    poi arriva il lavoro, e si lamentano che c'è troppa informatica

  7. #7
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    May 2006
    Messaggi
    120
    vuoi sapere a cosa serve praticamente l'analisi? per esempio a capire il calcolo differenziale che serve poi in elettronica..vuoi sapere a che serve la chimica? a capire perchè gli elettroni si muovono in un cirtuito e il tuo schermo di conseguenza funziona.. a che serve l'elettronica? a capire i circuiti interni del tuo computer, a capire i calcolatori elettronici.. a che serve studiare calcolatori elettronici? a capire com'è fatta una cpu, cosa sono la ram e la rom, come funzionano le comunicazioni tra i dispositivi interni. Vuoi sapere a che serve il marketing? esiste tutto un mondo del web in cui senza basi di marketing non fai nulla. Vuoi sapere a che serve la logica? a capire le reti, e dalle reti costruire un automa, e da un automa costruire un linguaggio e da un linguaggio costruire un linguaggio di programmazione. Non è che le materie dei primi anni le mettono per spaventare le persone.. le mettono perchè SERVONO.

    poi arriva il lavoro, e si lamentano che c'è troppa informatica

  8. #8

    se volevi andare a programmare potevi farlo benissimo anche solo col diplomino dell'ITI. Se ti sei iscritto all'uni immagino che sia perchè vuoi avere una visione un po' piu ampia della materia. Informatica o ing.informatica non è e non deve essere una scuola per "programmatori". ci sono un sacco di altre applicazioni che richiedono competenze che hanno veramente poco a che fare con lo scrivere codice..

    e come ha detto yaya, analisi, fisica, e tutte le materie rompiballe dei primi anni non le mettono li' per svago, ma perchè ti servono negli anni successivi, in esami che magari integrano più aspetti di materie diverse che prima consideravi quasi astratti per farti fare qualcosa di concreto.


  9. #9

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.