Oggi sono stato a Venezia tutto il giorno, con un amico.
Partenza con l'Eurostar City delle 6.55 da Milano C.le: carrozza x, posti centoquattro e centocinque.
Saliamo, cerchiamo i nostri posti: novantatrè, novantaquattro, novantacinque, novantasei... Fine carrozza.
Scendiamo, cerchiamo il capotreno, esponiamo la situazione, ci viene risposto: "eh, andate in carrozza undici o dodici e sedetevi dove volete". Eseguiamo.
Ritorno, Eurostar City delle 19.30: carrozza quattro, posti undici e tredici.
Saliamo. Io: "questa è la prima classe " cerchiamo i posti... l'undici c'è, il tredici no
Riscendiamo, ricerchiamo il capotreno: "eh, voi andate in carrozza quattro e sedetevi dove c'è posto, poi vi sapremo dire.."
Ci sistemiamo all'undici e quattordici, scopriamo che tantissima gente ha posti inesistenti, ha il posto in prima pur prenotato in seconda, cose di questo tipo. Tra le varie amenità uno se ne viene fuori con un "Trenitalia ha organizzato i posti con la tombola ".
Tramite diffusione interna viene spiegato che c'erano dei problemi per cui il treno effettua servizio con materiale ETR 500 e che quindi la numerazione dei posti è andata in vacca.
Salta fuori poi che i nostri posti sarebbero in carrozza dodici (viene detto a quelli davanti che migrano dalle quattro alla dodici, dopo quasi un'ora di viaggio. Ovviamente noi facciamo finta di niente...)
Arriva in fine il capotreno per controllare i nostri ticketless, e mi mi fa: "Per questa volta viaggerete in prima, va bene?" Dovevo dire di no? Comunque, decisamente più comodi i sedili reclinabili e lo spazio-gambe.
Un grazie a quest'uomo e all'organizzazione di Trenitalia, che ci hanno permesso di fare un viaggio comodo. Per una volta.
Parlando con una ragazza ho sentito che ultimamente sta capitando spesso di trovare queste situazioni, trenisti, confermate?
Grazie per l'attenzione, buonasera