Qualcuno c'è stato?
“Dialogo nel buio: impara a vedere”. Trattasi di un percorso o, se si preferisce, di una passeggiata al buio completo alla ricerca di un diverso approccio percettivo ai vari contesti della quotidianità: con gli occhi di un non vedente. Un occhio che tasta, che sente, che odora e, in fine, che gusta. Un piccolo spazio in cui, per un’ora, i ruoli s’invertono. Per una volta non siamo noi a guidare un cieco, ma è lui che ci fa strada, che ci conduce, che ci dice come agire. Un percorso in cui viene messo in discussione il comune significato della parola “vedere”, perché la vista non è solo fatta d’immagini, come ci hanno abituati a pensare.
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