Noto con un po di perplessità che la mania di seguire le mode coinvolge anche e soprattutto il mondo del web con la non trascurabile conseguenza della nascita di vere e proprie "sette" fondate sull'enfatizzazione di un concetto.
Ora io posso anche comprendere la corsa dei novizi a diventare adepti della setta di tendenza (tutti a fare richieste asincrone... :master: ) ma sinceramente non approvo le crociate per imporre il proprio culto e/o discriminare quello altrui.
Prendiamo ad esempio la definizione di javascript non intrusivo: usando una metafora politica,abbiamo un'ala estremista e una moderata,col risultato che, proprio come in politica,si è creata un po di confusione IMHO;
L'ala estremista sostiene che javascript deve comparire solo in un modo:
<script type="text/javascript" src="url_script.js"></script>
PUNTO!STOP!
Niente eventi inline,niente document.write(),niente codice tra <body> e </body>,niente di niente! Tutto quello che riguarda javascript deve essere eseguito con window.onload...e basta!
Penso che per questi signori il significato di intrusività non riguardi solo i concetti di degradabilità,accessibilità,usabilità ma anche IL MARKUP del documento (x)html.
Ora la mia domanda è: ma non staremo un po esagerando?
Io francamente mi schiero con l'ala moderata,cioè preferisco illustrare l'idea di javascript non intrusivo con una frase molto semplice: "se io faccio un sito chiunque deve poter accedere a suoi contenuti anche se non ha javascript o lo ha disabilitato",il che non significa necessariamente la drasticità di cui sopra.
E voi,da che parte vi schierate?
Rispondi quotando
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