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  1. #1

    L'educazione ai tempi della televisione

    Uhm.
    L'altra sera, a cena con una mia amica che fa l'insegnante, stavamo parlando del fatto che oramai i genitori, di fronte alle bocciature dei figli, si accaniscano con la scuola, invece che rimproverare i propri figli: ricorsi al tar, minacce e a volte anche le mani.
    Secondo me questa degenerazione è un ulteriore sottoprodotto della cultura che ci passa la televisione. Quando eravamo ragazzi noi, se venivi bocciato erano sganassoni. Se vuoi almeno "provare" a fare qualcosa nella vita, non dico divenire imperituro, ma comunque avere qualche mezzo in più, un po' di impegno ci vuole. E poi è anche una questione sociale: finché non cominci a versare contributi, tasse, sei un microparassita della società che ha un unico compito: studiare a scuola. Conviene farlo, per avere il proprio posto nella società civile.
    Invece quello che oramai ci passa la televisione, è un concetto allucinante: i parassiti diventano qualcuno. Non sai fare niente? Bene, puoi diventare qualcino.
    Quello che non ci dicono è che questa fama è effimera, ma chissenefrega: il popolo bue deve esaltarsi vedendo il cretino di turno seduto su una poltrona che diventa famoso per un'estate.
    Già ci sono i primi genitori-prodotto di questa sottocultura, e sono quelli che minacciano il preside quando il proprio piccolo tronista viene bocciato.
    Vi avverto: sarà sempre peggio, perché se va avanti così, sarà sempre più normale. I ragazzi che oggi stanno crescendo con i programmi della De Filippi saranno i genitori di domani. E per quei figli non c'è la benché minima possiblità di salvezza.
    Il sistema dovrebbe essere smontato ora. Un giorno potremmo rimpiangere di non aver fatto nulla adesso.
    So che ci sarà chi risponderà: cosa suggerisci?
    Non lo so, ci devo pensare. Forse è meglio restare a guardare mentre tutto va a rotoli.
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    e dire che noi, di tv, ne abbiamo vista tanta, eh. ci dev'essere qualcos'altro, sotto
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di TeoB
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    La cosa butta è che secondo me ci sono comunque delle mosche bianche che hanno voglia di educare i propri figli, ma poi vengono assaliti dalla paura che se agissero diversamente dal resto della società i figli crescerebbero come degli emarginati.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di TeoB
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    Originariamente inviato da Druzya
    e dire che noi, di tv, ne abbiamo vista tanta, eh. ci dev'essere qualcos'altro, sotto
    La tv che guardavamo noi era quella di Bim Bum Bam

  5. #5
    questa mania di dare sempre la colpa alla tv è sbagliata. Comunque è vero che le cose sono cambiate... Quand'ero ragazzino io, i miei mi costrinsero ad abbandonare la mia passione calcistica per la scuola, avevo tipo 14 anni quando sarei dovuto andare via di casa e loro non vollero. Adesso invece vedo genitori che farebbero qualsiasi cosa per dare un occasione ad un figlio e insegnano ai figli come sfruttare quell'occasione in qualsiasi modo, "senza guardare in faccia a nessuno" (parole realmente ascoltate dette ad un ragazzino di 12 anni).

  6. #6
    Originariamente inviato da natashazero
    e se col tempo la società venisse modificata al punto che questi figli saranno in effetti quelli che se la passeranno meglio?
    La beata ignoranza? Certo, può essere. Entusiasmante, neh?


    Druzya, era diversa la televisione. Era diverso il messaggio di base: nessuno, ai nostri tempi, metteva in dubbio che per ottenere qualcosa ci volesse il sangue.
    Anche una cosa stupida come i cartoni animati: alla base c'era sempre una ricerca, dolorosa, irta di ostacoli, spessi triste, e il premio era solo alla fine della salita. C'erano poi, a fianco di questi, anche prodotti puramente comici, ma c'era appunto varietà di scelta: ti emozionavi, ridevi, riflettevi su dei concetti base, ancestrali.

    Ora non è così, il setaccio ha lasciato passare solo il peggio.
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  7. #7
    Originariamente inviato da Fran©esco
    La beata ignoranza? Certo, può essere. Entusiasmante, neh?


    Druzya, era diversa la televisione. Era diverso il messaggio di base: nessuno, ai nostri tempi, metteva in dubbio che per ottenere qualcosa ci volesse il sangue.
    Anche una cosa stupida come i cartoni animati: alla base c'era sempre una ricerca, dolorosa, irta di ostacoli, spessi triste, e il premio era solo alla fine della salita. C'erano poi, a fianco di questi, anche prodotti puramente comici, ma c'era appunto varietà di scelta: ti emozionavi, ridevi, riflettevi su dei concetti base, ancestrali.

    Ora non è così, il setaccio ha lasciato passare solo il peggio.
    si, ma la tv non trasmette a senso unico, se adesso l'offerta è diversa, è perchè è cambiata la richiesta

  8. #8

    Re: L'educazione ai tempi della televisione

    Originariamente inviato da Fran©esco
    Uhm.
    L'altra sera, a cena con una mia amica che fa l'insegnante, stavamo parlando del fatto che oramai i genitori, di fronte alle bocciature dei figli, si accaniscano con la scuola, invece che rimproverare i propri figli: ricorsi al tar, minacce e a volte anche le mani.
    generalizzi troppo; ci sono ancora i genitori s'incazzano col figlio senza cercare capri terzi, fidati

    inoltre non darei la colpa alla tivvu' tout-court: anche questo e' un cercare capri terzi, a mio avviso

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
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    Re: Re: L'educazione ai tempi della televisione

    Originariamente inviato da rebelia
    generalizzi troppo; ci sono ancora i genitori s'incazzano col figlio senza cercare capri terzi, fidati
    e i genitori che difendevano il figlio sempre e comunque esistevano gia' ai "miei tempi"
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  10. #10

    Re: Re: Re: L'educazione ai tempi della televisione

    Originariamente inviato da miki.
    e i genitori che difendevano il figlio sempre e comunque esistevano gia' ai "miei tempi"
    anche ai miei, figurati tu

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