«La verità è che io sono il prodotto di questa Italia. L’Italia vuole questo. Se la gente, i vip presunti o veri, non avessero qualcosa da nascondere, il mio lavoro non avrebbe senso. Non tocca a me decidere ciò che è etico e ciò che non lo è. Alla fine credo di essere un povero bullo colpevole solo di fare un mestiere del c...».
Corriere
Termina con queste parole l'articolo sul successo ed l'arricchimento (magari presunto) di Corona.
Ma quasi quasi ha ragione.