Roma dice sì a "blade runner"
Pistorius, l'atleta più veloce senza le gambe
L'atleta sudafricano sarà ammesso alla gara dei 400 metri con i normodotati
Ma il comitato di Pechino 2008 continua a dire che le sue protesi lo avvantaggiano
I veti della Iaaf: il gesto atletico non può essere influenzato da elementi tecnologici
Oscar: "E' una discriminazione. Il mio talento nella corsa è naturale e il risultato di un duro lavoro"
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Lui si chiama Oscar Pistorius, è nato il 22 novembre 1986 a Pretoria, in Sudafrica. Quando lo vedi correre nei filmati o nelle foto sembra il perfetto sudafricano biondo, occhi azzurri, fisico atletico, bello, il busto in avanti, i muscoli della faccia che sfidano la velocità, la sincronia nel movimento delle braccia. E delle gambe, di carbonio. Quando arriva nel campo di atletica si siede sul prato, si stacca dalle ginocchia le gambe "normali", intese come le protesi normali rosa e rotonde, si incastra i ricambi, quelle due lame nere e molleggiate e comincia a correre.