UUID (Universally Unique Identifier)

[trillullero]

Ciao a tutti, se date un occhio all'fstab di ubuntu feisty noterete un numero lungo al posto del nome del deivce.
Esso è l'UUID. Ho dato una letta su wikipedia per capire cosa fosse
http://en.wikipedia.org/wiki/UUID

The intent of UUIDs is to enable distributed systems to uniquely identify information without significant central coordination.

Da questa frase si capisce che vuole dare un nome univoco a qualcosa a livello globale. Come concetto è simile ad un MAC address per le schede di rete.
La lunghezza di questo identificatore è elevatissima: 128 bit.
Questa frase rende meglio:

This means that 1 trillion UUIDs have to be created every nanosecond for 10 billion years to exhaust the number of UUIDs.

Non capisco però a cosa si vuole applicare questo standard, se ad un qualsiasi device o solo alcuni tipi (ad esempio il mac address è solo per le schede di rete).

Questa frase non la capisco e mi confonde un po' le idee:

Other significant users include Linux's ext2/ext3 filesystem, LUKS encrypted partitions, GNOME, KDE, and Mac OS X, all of which use implementations derived from the uuid library found in the e2fsprogs package.

[francofait]

ha un unico grosso inconveniente di no poco conto .
in ubuntu 'indirizzo uuid in realtà è indirizzo esadecimale comprendente in sequenza gli indirizzi di inizio e fine settore/traccia delle partizioni che se la matematica non è un opinione , per differenza restituiscono la dimensione della partizione stessa.
Se a fronte di eventuali necessità di liberare spazio dobbiamo prenderne una e ridimensionarla ,le dimensioni restituite da uuid non corrispondono più a quelle reali e il SO è costretto a rilevare errore di incoerenza grave.

[trillullero]

Posso chiederti se hai fatto una prova?

Mi viene da pensare che, una volta dato questo "nome" alla partizione, ubuntu non lo usi come riferimento per sapere in che settore inizia e finisce una partizione.
Se così fosse, il ridimensionamento non dovrebbe influire sul nome UUID nè sul sistema.

Domanda:
Se creo una partizione nuova dove c'era spazio libero, ubuntu non crea automaticamente l'istruzione in fstab (al contrario di mepis).
Se non sbaglio si può usare il solito nome del device in fstab al posto di UUID.
Mi sembra di aver provato tempo fa a sostituire l'UUID con il nome del device e che non dasse problemi.
Anche mount non richiede di inserire l'UUID (sarebbe un incubo fare il mount a mano).

Ora mi viene in mente che ho ridimensionato una partizione contentente edubuntu server 7.04 ma non ho ancora riavviato il sistema da li.
Questa sera proverò.

A dirla tutta, l'uso di UUID non mi semra giustificato su un sistema se questo non entra a far parte di un qualcosa di grande.
Mi piacerebbe conoscere un progetto pratico che ne richieda il suo utilizzo perchè continuo a non aver chiara la sua funzione.

Ciao.

[trillullero]

Ieri ho provato ad avviare una ubuntu feisty a cui avevo ridimensionato una partizione e ad un certo punto si è bloccata lamentando che non riusciva a risolvere lo UUID dandomi una shell e dicendo riparare l'errore a mano.
Ho provato a sostituire lo UUID della partizione di root con il nome del device nell'fstab.
Ho digitato reboot ma la macchina non si è riavviata, è uscita da questa "console di ripristino" e ha terminato di caricare gdm (con mia sorpresa).
A questo punto ho riavviato e al successivo caricamento ubuntu si è bloccata senza mostrare messaggi.
Credo proprio non riesca a montare la root.

Non ho avuto il tempo di verificare se con il comando
Code:
/bin/ls -lF /dev/disk/by-uuid/

si vede il valore "aggiornato" di UUD da inserire nell'fstab e se una volta sostituito il tutto funzioni nuovamente.

[30cm]

Originariamente inviato da trillullero
Posso chiederti se hai fatto una prova?

Mi viene da pensare che, una volta dato questo "nome" alla partizione, ubuntu non lo usi come riferimento per sapere in che settore inizia e finisce una partizione.
Se così fosse, il ridimensionamento non dovrebbe influire sul nome UUID nè sul sistema.

Domanda:
Se creo una partizione nuova dove c'era spazio libero, ubuntu non crea automaticamente l'istruzione in fstab (al contrario di mepis).
Se non sbaglio si può usare il solito nome del device in fstab al posto di UUID.
Mi sembra di aver provato tempo fa a sostituire l'UUID con il nome del device e che non dasse problemi.
Anche mount non richiede di inserire l'UUID (sarebbe un incubo fare il mount a mano).

Ora mi viene in mente che ho ridimensionato una partizione contentente edubuntu server 7.04 ma non ho ancora riavviato il sistema da li.
Questa sera proverò.

A dirla tutta, l'uso di UUID non mi semra giustificato su un sistema se questo non entra a far parte di un qualcosa di grande.
Mi piacerebbe conoscere un progetto pratico che ne richieda il suo utilizzo perchè continuo a non aver chiara la sua funzione.

Ciao.

A me la cosa piaceva e piace poco.
Infatti /etc/fstab lo "riportato" a manina nella sua forma tradizionale.

[trillullero]

Quindi tu hai sostituito alla UUID il nome del device ed il sistema funziona ugualmente?

[francofait]

Non è che vada ugualmente ,ma va decisamente meglio , non è più soggetto di possibili problemi di incoerenza.
Le guide relative ai problemi uuid e pass in fstab non sono state inserite per sfizio ne sul forum di Ubuntu-It ne sul forum di Tapioneer.com .