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  1. #1

    [@RGO thread] Aiuto caffè!!!

    ho tra le mani una tazzina di caffè della moka,Lavazza Dek ma non c'è scritto da nessuna parte quanti cucchiaini di zucchero ci vogliono,ho sempre bevuto solo il Lavazza Oro.

    Help!!!
    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  2. #2
    tu ti droghi

  3. #3
    Originariamente inviato da chemako
    tu ti droghi

    Tutta natura

    http://forum.html.it/forum/showthrea...readid=1142128
    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  4. #4
    Il caffè decaffeinato è caffè trattato in modo tale da privarlo del suo contenuto di caffeina.

    Non sono pochi i metodi utilizzati per decaffeinare il caffè; in ogni caso tutti seguono le seguenti fasi di lavorazione: 1) Il trattamento del caffè crudo (non ancora tostato) con un solvente, tra cui il diclorometano (o cloruro di metilene), solvente ritenuto cancerogeno, di modo da estrarre la caffeina; 2) Trattamento del caffè decaffeinato con vapore, per eliminare completamente il solvente; 3) Infine essiccamento e tostatura del caffè affinché lo si riporti all'iniziale grado di umidità. Si riesce così ad ottenere un caffè che possa bere anche chi non può permetterselo normale per motivi di salute o d'insonnia. Non si può tuttavia negare che questi processi chimici utilizzati per l'estrazione della caffeina levano assieme a quest'eccitante anche gran parte delle sostanze benefiche che il chicco di caffè conteneva, oltre l'aroma naturale, che è comunque differente rispetto a quello del caffè non decaffeinato.

    Estrazione della caffeina [modifica]

    Metodo [modifica]

    Primo Metodo: Cromatografia di tre soluzioni: Si preparano tre soluzioni di: tè , caffè, cacao.

    Procedura

    Caffè : 2 g. di caffè in polvere si sciolgono in 100 ml. di acqua distillata bollente. Si agita energicamente e poi si filtra.
    Tè : 2 g. di tè ( pari a due bustine ) si versano in 100 ml. di acqua distillata bollente. Si agita energicamente e poi si filtra.
    Cacao : 2 g. di cacao, si sciolgono in 100 ml. di acqua tiepida, si agita e poi si filtra.

    Si dispongono sulla lastrina di gel di silice a distanza 1 cm. tra di loro delle piccole gocce delle tre soluzioni ( ripetendo l’azione 2 o 3 volte ). Si introduce la lastra nella vaschetta contenente l’eluente si lascia sviluppare il cromatogramma; e si toglie la lastrina della vaschetta, e si lascia asciugare in stufa a 100° C fino a completa evaporazione dell’eluente e la si spruzza prima con una soluzione di iodio e poi con una soluzione di HCl/C2H5OH.


    Si può osservare il colore e il relativo Rf:

    Caffeina Rossastra 0.57
    Teofillina Rossastra 0.37
    Teobromina Grigia 0.22


    Reagenti occorrenti:

    Eluente : Cloroformio-Etanolo (90:10)
    Soluzione all’1% di iodio in etanolo
    Soluzione (1:1) di HCl al 25% e Etanolo al 96%

    Cloroformio: (nocivo, anche per l’ambiente)
    R : 22,38,40,48-20-22
    S: 36-37
    Etanolo : infiammabile
    R: 11
    S: 7,16

    Acido cloridrico (HCl) : Corrosivo
    R:34/37
    S: 26,36,37,39,45


    Materiale occorrente:
    Lastrina in silice
    Caffè in polvere

    Cacao solubile in polvere
    Becker da 250ml
    Provette
    Bacchetta
    Imbuto
    Filtro
    Agitatore

    Conclusioni Dopo aver spruzzato la lastrina con una soluzione di iodio e poi con una soluzione di HCl/C2H5OH si è determinato un colore rossastro per il caffè e il tè e grigio per il cacao, e si è determinato un Rf rispettivamente di: 0.58;0.36;0.22


    2° metodo: Estrazione caffeina Teoria:

    La caffeina o teina è un alcaloide che si presenta come un solido bianco cristallino, è presente nei chicchi di caffè (1,5-2%) e nelle foglie di tè (4-5%). La caffeina ha un’azione stimolante ed eccitante sul sistema nervoso, il suo contenuto in una tazzina di caffè è di circa 0,05 g., è presente in alcune bibite gasate. Un abuso di caffè può provocare uno stato di intossicazione, i cui sintomi più comuni sono mal di testa e tachicardia; per dosi superiori a 10 g. la caffeina è letale. Per ovviare a questi inconveniente sono state messe a punto tecniche per estrarre la caffeina dal caffè ed ottenere un prodotto decaffeinato, ma con soddisfacenti proprietà organolettiche.

    Procedimento: Si pesano 15 g. di caffè in polvere e 15 g. di carbonato di calcio. Si mette il tutto in una beuta da 250 ml. Si aggiungono 150 ml. di acqua e si scalda ad ebollizione; si lascia bollire dolcemente per circa 15-20 minuti, agitando di tanto in tanto la soluzione. Nel frattempo, si prepara una beuta da vuoto da 500 ml, un buchner e un filtro che vi si adatti e, per garantirne l’aderenza, lo si bagna leggermente; quindi si apre la pompa a vuoto. Si lava il filtro con 10 ml. di acqua e poi con un tappo di vetro si pressano le foglie di tè, in modo da estrarre la maggior parte di composto. Si versa la soluzione in un imbuto separatore (controllare che il rubinetto sia chiuso) e si preparano, in un cilindro graduato, 80 ml. di cloroformio, di cui si versano nell’imbuto separatore 20 ml. Si effettua l’estrazione come descritto nella parte generale, agitando dolcemente per estrarre la caffeina dalla fase acquosa. Se durante la prima estrazione di osserva la formazione di emulsione, si può provare a ridurla, rendendo satura la soluzione acquosa con un paio di spatolate di NaCl. Si attendono 4-5 minuti e poi si fa percolare (filtrare attraverso) lentamente la fase organica in una beuta da 125 ml. asciutta. Si ripete l’estrazione per altre due volte, utilizzando sempre 20 ml di cloroformio. Si raccoglie la fase organica sempre nella beuta da 125 ml. Totale 60 ml (di cloroformio). Si osserva se nella beuta c’è ancora emulsione. In caso affermativo si può tentare di ridurla filtrando sotto vuoto, per cui si prepara un buchner, un filtro pulito ed una beuta da vuoto. Si filtra il cloroformio sotto vuoto, il filtrato si trasferisce in imbuto separatore, la beuta da vuoto si lava per due volte con 5 ml di cloroformio. Si lasciano decantare le due fasi per almeno cinque minuti, dopo di che si trasferisce la fase organica in una beuta asciutta, in cui si aggiunge un cucchiaino di solfato di magnesio anidro. Si tappa la beuta e si lascia riposare per 5-10 minuti, agitando di tanto in tanto. Passati i 10 minuti, si filtra su filtro a pieghe e la soluzione è raccolta nel palloncino. Si lava il filtro ed il solfato di magnesio con pochi ml di cloroformio, che vengono aggiunti al palloncino. Si prepara un apparecchio per la distillazione semplice e si concentra la soluzione di caffeina distillando il cloroformio. L’operazione si ritiene conclusa, quando nel palloncino restano circa 5 ml di soluzione. Si eliminano ora i residui di cloroformio mediante evaporazione condotta a pressione ridotta, mediante l’applicazione della pompa a vuoto. Per cui, con l’aiuto di una pipetta o di un contagocce, si trasferisce la soluzione concentrata di caffeina in una beuta da vuoto da 125 ml. asciutta, poi si lava il palloncino con pochi ml di cloroformio, che vengono aggiunti alla beuta. Si tappa con un tappo di gomma, si collega con la pompa a vuoto e si apre il vuoto. Il residuo di cloroformio evapora. Si accelera l’evaporazione riscaldando la beuta in un bagnomaria a circa 60°C. Ad operazione ultimata si osserva un residuo bruno sul fondo della beuta, costituito da caffeina e impurezze. Si purifica la caffeina mediante sublimazione.. Si toglie il tappo e si chiude la pompa a vuoto. Si richiude la beuta con un tappo forato, in cui precedentemente è stata introdotta una provetta, che viene riempita con ghiaccio tritato. Il fondo della provetta deve essere a 2-3 cm. da quello della beuta e si applica il vuoto. Sulla parete della provetta si formeranno dei cristalli di caffeina. Si raccolgono i cristalli di caffeina, grattandoli con una scatolina, su un vetro da orologio o su carta oleata. Si calcola la resa e si misura il p.f. della caffeina.


    Reagenti occorrenti:


    Carbonato di calcio
    Cloroformio: (nocivo, anche per l’ambiente )
    R : 22,38,40,48-20-22
    S: 36-37
    NaCl
    Solfato di magnesio anidro

    Materiale occorrente:

    Beuta da 250 ml.
    Beuta da vuoto da 500 ml.
    Buchner
    Imbuto separatore da 250 ml.
    Beuta da 125 ml. con smeriglio
    Tappo smerigliato
    Pallone da 10 ml.
    Impianto per distillazione ( semplice )
    Beuta da vuoto da 100 ml.
    Tappo in gomma
    Tappo in gomma forato e provetta
    Vetrino da orologio
    Termometro
    Imbuto
    Cilindro graduato da 100 ml.
    Carta da filtro
    Bacchetta
    Termo-mantello



    Continua .............> :quote:
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  5. #5
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  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di dark80
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    13

    Re: [@RGO thread] Aiuto caffè!!!

    Originariamente inviato da badcat
    ho tra le mani una tazzina di caffè della moka,Lavazza Dek ma non c'è scritto da nessuna parte quanti cucchiaini di zucchero ci vogliono,ho sempre bevuto solo il Lavazza Oro.

    Help!!!
    :rollo: ma che hai combinato ieri sera?

  7. #7

    Re: Re: [@RGO thread] Aiuto caffè!!!

    Originariamente inviato da dark80
    :rollo: ma che hai combinato ieri sera?
    Oddio si è sparsa la voce?
    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  8. #8

    Re: [@RGO thread] Aiuto caffè!!!

    Originariamente inviato da badcat
    ho tra le mani una tazzina di caffè della moka,Lavazza Dek ma non c'è scritto da nessuna parte quanti cucchiaini di zucchero ci vogliono,ho sempre bevuto solo il Lavazza Oro.

    Help!!!
    Oh no! Nelle istyruzioni del PC non c'è scritto quante volte devo mandarti a cagare. Io di solito mando a cagare Carnauser.

  9. #9

    Re: Re: [@RGO thread] Aiuto caffè!!!

    Originariamente inviato da panta1978
    Oh no! Nelle istyruzioni del PC non c'è scritto quante volte devo mandarti a cagare. Io di solito mando a cagare Carnauser.
    Fai : Carnauser * 1/2 e vai sul sicuro
    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  10. #10
    o finito la seconda parte ma ormai il caffè e freddo........








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