fonte Repubblica.itQuando correva War Emblem era un campione, tanto da vincere nel 2002 due classiche del galoppo americano, il Kentucky Derby e il Preakness Stakes. Ma ora che si è ritirato dalle scene, e di professione dovrebbe fare lo stallone, passa da un flop all'altro. Così, adesso, sono in molti a pensare che il cavallo sia gay, compreso il suo acquirente. Cinque anni fa il giapponese Teruya Oshida investì quasi 18 milioni di dollari per acquistare War Emblem e farne uno stallone. Ma fino al 2006, di fronte a ben 500 cavalle proposte per la monta, solo una sessantina di volte War Emblem ha fatto il suo dovere, e appena 46 giumente sono diventate madri. Nel 2007 è andata ancora peggio. Il cavallo ha sempre rifiutato la monta, pur avendo davanti a sé la scelta tra dieci fattrici. Adesso anche Yoshida si è piegato all'evidenza, e ha posto fine alla carriera dello stallone. Il danno economico è ingente, anche perché l'assicurazione copre l'infertilità del cavallo, non la sua omosessualità
Nessuno lo dica a Mastella che ce l'ha con la famiglia naturale, potrebbe prendergli uno scompenso ...