La legge a questo riguardo è chiara: per ogni atto preliminare di compravendita, sotto qualsiasi forma esso sia redatto - e quindi anche se scrittura privata non autenticata - è obbligatoria la registrazione presso il competente ufficio dell'Agenzia delle Entrate.
E in primo luogo tale l'obbligo di registrazione spetta alle parti, e poi anche all'agenzia immobiliare, quale sostituto di imposta, in solido con le parti stesse.
Quindi registrare il "compromesso" non è fare niente altro che una cosa prevista dalla legge.
E' ovvio quindi che l'agenzia concordi con te e con il tuo proposito di registrare l'atto.
Certamente c'è da considerare che registrare il preliminare di compravendita vuol dire in qualche modo rendere pubblico e conosciuto il contratto, e quindi al momento del rogito notarile definitivo di compravendita il prezzo da dichiarare sarà quello riportato nel preliminare stesso, e non esisterà più il cosiddetto "nero".
Nel caso in cui l'agenzia immobiliare non provveda a consegnarti il compromesso per registrarlo, puoi certamente rivolgerti ad un avvocato o anche direttamente alla sezione tributaria della guardia di finanza.