Stiamo io e la mia ragazza in questo posto, praticamente per entrare suoniamo e entriamo dopo che ci aprono la porta chiusa a chiave.
Entriamo e c'è solo il titolare, un signore viscido sulla cinquantina ma molto gentile. Giriamo per gli scaffali quando mi fa: "se vuoi al piano di sotto ancora non abbiamo finito di metter su tutto, ma ho acceso le luci e se vuoi c'è questo soppalchino..." ha un forte accento milanese e la voce roca.
Scendiamo di sotto e c'erano altri scaffali e dopo aver girato tutto cominciamo a prendere ciò che ci sembra appropriato.
Terminato al piano di sopra di prendere tutto ciò che ci interessa, ci ricordiamo delle manette di peluche rosa al piano di sotto "vado io" dico.
Non appena scendo le scale il tipo comincia a fare alla mia ragazza:
"Senti un po', ma ti piace quella biancheria lì?" indica della biancheria che chiamano sexy
"Beh, non è il mio genere..."
"Lascia stare che non è il tuo genere, ti piace quella biancheria lì?"
"Mah, sì è carina"
"E senti un po', ma come l'avete scoperto questo posto? Avete letto l'annuncio su un giornale di questi?" (La mia ragazza teneva in mano un giornale per annunci che le avevo dato perché pensavo fosse bello da inserire nel pacco regalo, un bel giornale di annunci per scambisti).
Diventa rossa e si imbarazza (a questo punto stavo già tornando e vedevo la scena) non sa cosa dire quando lui tira fuori da sotto il bancone un normalissimo giornale locale.
Che scena esilarante