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  1. #1

    Il Financial Times e la scoperta dell'acqua calda?!

    LONDRA - Fin dal titolo, è un'accusa senza mezzi termini: "La terra che ha dimenticato il femminismo", sovraimpresso sul noto cartellone pubblicitario di Telecom Italia in cui Elisabetta Canalis, seduta a gambe incrociate con un telefonino in mano, piega il busto in avanti, in una posizione non proprio comodissima, rivelando una generosa scollatura. E' la copertina dell'inserto patinato del Financial Times di ieri, che in un articolo di quattro pagine denuncia severamente il trattamento riservato alle donne nel nostro paese: l'uso di vallette seminude in ogni genere di programma televisivo, gli spot pubblicitari dominati da allusioni sessuali, il prevalere della donna come oggetto, destinata a stuzzicare "i genitali dell'uomo, anziché il cervello". Non solo: secondo l'autore del servizio, Adrian Michaels, corrispondente da Milano dell'autorevole quotidiano finanziario, potrebbe esserci un legame fra l'onnipresenza di maggiorate in abiti discinti sui nostri mezzi di comunicazione e la scarsità di donne ai vertici della politica, del business, delle professioni in Italia.

    Arrivato a Milano tre anni fa da New York insieme alla moglie, Michaels ammette di essere rimasto stupefatto dal modo in cui televisione e pubblicità dipingono le donne; e ancora più sorpreso dal fatto che apparentemente nessuno protesta o ci trova qualcosa di male. Come esempi del fenomeno, oltre al cartellone della Canalis per la Telecom, cita le vallette del gioco a quiz di Rai Uno L'eredità, la pubblicità dei videofonini della 3, le vallette di Striscia la notizia, l'abbigliamento della presentatrice sportiva Ilaria D'Amico di Sky Italia.

    L'articolo considera quindi una serie di dati da cui risulta che le donne italiane sono fra le più sottorappresentate d'Europa nelle stanze dei bottoni: il numero delle parlamentari, 11 per cento, è lo stesso di trent'anni fa; nelle maggiori aziende italiane le donne rappresentano solo il 2 per cento dei consigli d'amministrazione (rispetto al 23 per cento nei paesi scandinavi e al 15 negli Stati Uniti); e un sondaggio internazionale rivela che la presenza di donne in politica, nella pubbica amministrazione e ai vertici del business è più bassa che in Italia soltanto a Cipro, in Egitto e in Corea del Sud. "La mia sensazione è che il femminismo, dopo importanti battaglie per il divorzio e l'aborto, da noi non esista più", gli dice il ministro Emma Bonino, interpellata sul tema.

    Altri fattori aumentano le difficoltà delle donne ad avere una diversa posizione sociale, osserva il quotidiano londinese: il lavoro part-time è raro in Italia (15 per cento della forza lavoro rispetto al 21 in Germania e al 36 in Olanda), cosicché le donne che cercano di giostrarsi tra famiglia e carriera sono spesso costrette a scegliere l'una o l'altra. L'articolo ricorda un discorso del governatore della Banca d'Italia Draghi secondo cui il nostro è uno dei paesi europei in cui meno donne tornano all'occupazione dopo la maternità.

    Un altro motivo è che gli orari dei negozi ("impossibile fare la spesa il lunedì mattina, il giovedì pomeriggio, la sera e la domenica") complicano la vita della donna che lavora, su cui continua comunque a pesare la responsabilità di casa. La lettera di Veronica Berlusconi pubblicata da Repubblica, in cui chiedeva le pubbliche scuse di Silvio per il suo comportamento con le donne, potrebbe segnalare l'inizio di un cambiamento, ipotizza Michaels. Ma uno dei pubblicitari da lui intervistati avverte: "L'Italia è indietro nel modo in cui sono trattate le donne rispetto ad altri paesi, ma abbiamo un metro per giudicare cos'è accettabile diverso dal vostro. Gli uomini e le donne italiani non saranno mai come gli uomini e le donne britannici".

    (15 luglio 2007)

    http://www.repubblica.it/2007/07/sez...se-veline.html

    Ma va, davvero?!

  2. #2
    dolce federicchiona, cercherò di trattarti meglio

  3. #3
    Originariamente inviato da jonnym78
    dolce federicchiona, cercherò di trattarti meglio


    : [ C I O N N I: http://www.body-building.ru/forums/u...1084255620.jpg
    Fede: [omissis]
    Fede: una volta passavi i porni
    Fede: ora quelle merde lì
    Fede: vergognati.



  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di alexmaz
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    Direi che l'autore dell'articolo ha tristemente ragione
    The individual has always had to struggle to keep from being overwhelmed by the tribe. If you try it, you will be lonely often, and sometimes frightened. But no price is too high to pay for the privilege of owning yourself.

  5. #5

    Re: Il Financial Times e la scoperta dell'acqua calda?!

    Originariamente inviato da Federiconet
    LONDRA - Fin dal titolo, è un'accusa senza mezzi termini: "La terra che ha dimenticato il femminismo",
    ah, pensavo parlasse della tatcher.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  6. #6
    Beh, il Financial Times e' antitaliano per partito preso. Comunque non ha tutti i torti.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  7. #7
    Originariamente inviato da taddeus
    Comunque non ha tutti i torti.
    Direi di no

  8. #8
    Originariamente inviato da taddeus
    Beh, il Financial Times e' antitaliano per partito preso. Comunque non ha tutti i torti.
    Forse perchè quelli del Financial Times leggono solo il loro di quotidiano e non hanno mai sfogliato uno dei tanti giornalacci del regno di sua maestà che in terza pagina schiaffano sempre un bel paio di tette. Tette di donne di sua maestà, non italiane.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  9. #9
    Originariamente inviato da vificunero
    Forse perchè quelli del Financial Times leggono solo il loro di quotidiano e non hanno mai sfogliato uno dei tanti giornalacci del regno di sua maestà che in terza pagina schiaffano sempre un bel paio di tette. Tette di donne di sua maestà, non italiane.
    l'homepage del sito del Sun sembra quasi un giornaletto hard!!

    www.thesun.co.uk


    che poi la Keeley sia sacrosanto metterla esclusivamente svestita è un altro discorso!!


  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di @rgo1
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    "L'Italia è indietro nel modo in cui sono trattate le donne rispetto ad altri paesi, ma abbiamo un metro per giudicare cos'è accettabile diverso dal vostro. Gli uomini e le donne italiani non saranno mai come gli uomini e le donne britannici"

    aggiungerei purtroppo...

    ma chi è questo?
    ma gli piacerebbe.

    che gli uomini italiani non saranno mai come i britannici ci vuole poco, i britannici sono molto più svegli e indipendenti, ma che le donne italiane non saranno mai come le britanniche è un sogno dal quale prima si sveglia e meno soffrirà...

    io in casa sono assolutamente britannica

    passi lunghi, e ben distesi. Avanti, marsch!
    "Chi se ne frega, disse il mago alla strega, ora vado nel bosco e mi faccio una s...passeggiata."
    ------------------------
    Antipatichi!

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