Visualizzazione dei risultati da 1 a 5 su 5
  1. #1
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2004
    Messaggi
    33

    In Sicilia manca l'acqua, Cuffaro la da alla Nestlè.

    http://www.lasicilia.it/articoli.nsf/(ArticoliLaSiciliait)/9207161EAA2B7421C12573180065B1F6?OpenDocument

    http://www.isolapossibile.it/article...d_article=2851

    Agrigento, l'acqua è un affare Nestlè

    CATANIA - La Regione Siciliana ha concesso alla multinazionale Nestlè, la stessa che controlla l'acqua San Pellegrino, il permesso di produrre nell'arco di un quinquennio 250 milioni di litri di acqua. Dagli attuali 16.500 pezzi l'ora, come scrive oggi il quotidiano 'Repubblica', agli oltre 46 mila pezzi previsti e pianificati. La nuova etichetta prende il nome di 'Vera Santa Rosalia', e ha un costo di 33 centesimi a bottiglia.

    Ma la notizia dell'ampliamento della concessione Nestlè ha provocato proteste a Santo Stefano di Quisquina, dove c'è la fonte dell'acqua. Il timore dei manifestanti è che la multinazionale con le sue macchine scavi troppo in profondità e prosciughi presto le vene sorgive. C'è stata persino un'interrogazione parlamentare del deputato di Sinistra democratica, Angelo Lo Maglio che ha denunciato al ministro dell'Ambiente che è dimostrata "la pericolosità dei prelevamenti acquiferi perchè costuirebbe un'ulteriore diminuzione della riserva già danneggiata".

    "Vada ad Agrigento l'acqua di Agrigento". Dice Pino Apprendi, deputato regionale Ds. "Trovo assurdo concedere lo sfruttamento per usi commerciali dell'acqua che scorre a pochi chilometri dal centro abitato - continua Apprendi - quando i cittadini di Agrigento possono usufruire di questo bene insostituibile solo per poche ore la settimana".

    "Presenteremo un'interrogazione al presidente Cuffaro, evidenziano come l'intensivo sfruttamento cui saranno soggette le vene sorgive porterà, inevitabilmente, all'esaurimento delle stesse". E conclude: "Siamo di fronte, insomma, ad un classico caso di privatizzazione dell'acqua: fra poco tempo, i cittadini agrigentini saranno costretti a pagare profumatamente l'acqua che scorre nel loro sottosuolo".

    14/07/2007

  2. #2
    Niente di strano, Cuffaro prosegue nella sua politica di privatizzare tutto a vantaggio delle imprese "amiche"... il business dell'acqua in Sicilia è da tempo nelle mani della mafia. Di chi credete che siano quelle autobotti che si vedono nei servizi dei telegiornali sulla siccità?
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  3. #3
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2004
    Messaggi
    33
    ah bene bene quindi è una modernizzazione del servizio per cui la mafia è nata.

  4. #4
    Originariamente inviato da leon4rdo
    Il timore dei manifestanti è che la multinazionale con le sue macchine scavi troppo in profondità e prosciughi presto le vene sorgive.
    Questa, a naso, mi sembra una scemenza.

  5. #5

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.