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  1. #1

    Dubbi sull'emergenza incendi estivi

    Stavo guardando una cosa su internet, quando mi sorge spontanea una domanda.

    Nel sud dell'europa e degli stati uniti si ripresenta ogni estate l'emergenza incendi, di cui i media ci danno notizia puntualmente.

    Incendi che divampano per il gran caldo torrido, e che vengono placati dopo ore, se non giorni, dagli efficentissimi canadair dei vigili del fuoco.

    Secondo voi, in percentuale quanti sono dolosi?

    Ora invece pensiamo un attimo all'africa subsahariana, non pretendo quella equatoriale. Ebbene il clima non è lì forse simile a quello spagnolo, californiano o italiano?
    Se scoppiassero lì incendi con la stessa frequenza con cui se ne vedono lungo le nostre autostrade del sud, con i mezzi di cui dispongono, ci sarebbe già mezza africa in fiamme.

    Detto questo, da noi, quanti REALMENTE saranno dolosi? mah...

    ciao,
    jack.

  2. #2
    Di incendi "naturali" ne esistono ben pochi imho!

  3. #3
    In Africa, a causa del tasso di umidità, i grandi incendi sono praticamente sconosciuti. E nei paesi dove il clima permetterebbe gli incendi, non c'è niente da bruciare.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  4. #4
    E' giusto non dimenticare che l'incendio non è per forza di cose negativo. Permette una rigenerazione del patrimonio boschivo. Ed è bene non dimenticare che in Italia le foreste e i boschi sono in aumento da diversi anni.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  5. #5
    Originariamente inviato da jsmoran
    In Africa, a causa del tasso di umidità, i grandi incendi sono praticamente sconosciuti. E nei paesi dove il clima permetterebbe gli incendi, non c'è niente da bruciare.
    Boh?

  6. #6
    Originariamente inviato da mdsjack
    Boh?
    sì ma quelle sono sterpaglie, arbusti
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  7. #7
    Originariamente inviato da vificunero
    sì ma quelle sono sterpaglie, arbusti
    sì ma estesi per mezza africa sopra e sotto l'equatore...

  8. #8
    Originariamente inviato da vificunero
    E' giusto non dimenticare che l'incendio non è per forza di cose negativo. Permette una rigenerazione del patrimonio boschivo. Ed è bene non dimenticare che in Italia le foreste e i boschi sono in aumento da diversi anni.
    Vero in parte, anche perche' non e' che la rigenerazione avviene per magia, ci vuole tempo.

    D'altro canto zone che hanno subito un incendio sono soggette a frane e smottamenti senza la vegetazione che trattiene il terreno, e questo per anni dopo l'incendio.

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    7,261
    1) Il 99.9% degli incendi in Italia sono dolosi (fonte: vigile del fuoco). Motivi: terreni da utilizzare per il pascolo, zone non edificabili che una volta disboscate possono diventarlo, vendette, eccetera.

    2) In Africa manca il dolo. In ogni caso la savana africana riportata nella foto postata brucia quasi ogni anno, ma è erba+cespugli, non foresta.

    3) La cosa che gli incendi fanno bene alla salute della foresta è una discreta stronzata, probabilmente una voce messa in giro da coloro che hanno tutto il vantaggio di cui sopra.
    Fanno bene a certi tipi di essenze e habitat, e a cadenze secolari.
    Come mai la forestale gli incendi non li provoca, visto che fanno bene, ma anzi si cerca di evitarli?
    Il re è nudo (cit).

  10. #10
    Non ho scritto che in Italia per la salute delle foreste è necessario appiccare il fuoco. Ho proprio scritto che l'incendio non è per forza di cose negativo: in Canada ci sono gli incendi controllati per ridurre il rischio in zone con sottobosco, arbusti e materia morta a terra, tutto materiale che contribuisce ad una maggiore forza di un incendio spontaneo (o doloso). In Italia ci sono parecchie foreste che non vengono più curate a differenza di qualche decennio fa quando ancora esistevano i contadini che tenevano i prati e lavoravano anche i boschi. In alcune zone al posto degli incendi controllati si usano le capre per ripulire il sottobosco. Te capit?
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

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