leggo adesso su repubblica.it
Al momento l'ipotesi che sembra più probabile è quella che dovrebbe permettere, a partire dal 1 gennaio del 2008, di andare in pensione a 58 anni invece che a 60 anni come previsto dalla legge Maroni. Dal 2010 invece potranno andare in pensione quelle persone che raggiungeranno "quota 96", ovvero la cui somma dell'età anagrafica con gli anni di contributi pagati darà 96 (ad esempio: 58 anni di età e 38 anni di contributi o 59 anni di età e 37 anni di contributi).
cioé uno che ha cominciato a lavorare a 30 anni (molto facile in Italia), andrebbe in pensione a 68 anni... o sbaglio i calcoli? Ma so pazzi?