'Il dermatologo ha detto che anche se il neo era benigno, secondo lui era meglio toglierlo. Così lunedì mattina mi ha operato (...).
L'anestesia è stata dolorosissima, mi ha fatto BEN QUATTRO INIEZIONI, un dolore atroce.
Adesso è una cosa insopportabile, i punti mi tirano, e il cerotto con questo caldo mi fa letteralmente impazzire; non ce la faccio più, una soffernza pazzesca'.
Io a questi li incatenerei in un reparto di politraumatizzati, in rianimazione o in una bella oncologia, tra i terminali: chissà che non rivalutino il loro concetto di 'sofferenza'