Il Governo della Nuova Zelanda potrebbe presto inserire nelle proprie università corsi di specializzazione in prostituzione. A darne notizia è stato il giornale The Age che sottolinea come la proposta faccia parte di un pacchetto di iniziative atto a rendere più "pertinente" al mondo attuale l'offerta del sistema educativo nazionale.
Il Comitato parlamentare per la scienza e l'educazione conferma che prenderebbe in seria considerazione l'idea, ma avverte che gli eventuali "fornitori" dei corsi dovrebbero soddisfare "criteri stringenti". I corsi, almeno inizialmente potrebbero avere durata triennale.
Se il numero degli iscritti sarà considerato interessante non è da escludere si possa valutare anche un percorso formativo della durata quinquennale.
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articolo originale in inglese
Già di per se la proposta è alquanto bizzarra ma la cosa che mi affascina è la "normale serietà" con cui viene trattata. Immagino in Italia una proposta del genere il "puttannaio" (è proprio il caso di dire) che non creerebbe. La chiamata alle armi all'esercito del Vaticano, Porta a Porta invaso dai vari Mastella in crociate per il buon costume.