Salve a tutti,
io generalmente non intervengo nei forum in cui si discute della mia attività di divulgatore informatico, perché ritengo che ognuno debba essere libero di esprimere il proprio punto di vista sulla mia attività e intervenire nella discussione corrisponderebbe a limitare agli utenti, appunto, questa libertà. Frase un po' enigmatica per dire che solitamente osservo dall'esterno quello che si dice sul mio conto.
Io accetto qualsiasi tipo di commento sulla mia attività di divulgatore. Fra i commenti rientrano pure le critiche costruttive, che mi permettono di migliorare come persona e come divulgatore. D'altronde, io mi ritengo un appassionato di informatica, che vuole aiutare gli altri con le sue conoscenze, non di certo un guru sceso dal cielo per diffondere e imporre chissà quale verità inimmaginabile.
Il mio blog e la mia attività di divulgatore informatico si rivolgono sostanzialmente ad un tipo di pubblico ben preciso: quello degli appassionati di informatica che vogliono sfruttare al massimo le potenzialità del proprio computer. Proprio a questo servono gli innumerevoli tutorial e trucchi che è facile beccare sul mio blog. Si tratta di trucchi testati e scritti personalmente per evitare di fornire al lettore un articolo che semplicemente non funziona.
C'è da precisare che tali trucchi potrebbero essere considerati "inutili" per chi è un esperto di informatica, ma non per il pubblico a cui mi rivolgo, che li segue e li aspetta quotidianamente. Detto in altre parole, non troverete mai il "manuale del perfetto crittografo" o "come si programma in C++", ma semplice "come fare quell'operazione con quel determinato programma".
Quello che sicuramente mi irrita è la capacità di certe persone - non c'è bisogno di fare i nomi - di tirare sassate sulla mia attività di divulgatore informatico senza informarsi correttamente, solamente per fare uscire "lo scoop della domenica su Salvatore". Per farlo, si arriva ad utilizzare delle informazioni errate che, in mancanza di un contradditorio, appaiono al lettore finale corrette e servono esclusivamente - permettetemi di dirlo senza peli sulla lingua - a manipolarlo e fare numeri utilizzando la mia persona.
Per fare questo, si deforma la verità: gli articoli da me scritti sul mio blog e sui miei libri diventano copiati da "non si sa dove" e le falle di sicurezza che ho personalmente scoperto e confermate dai siti Internet in cui le ho scoperte vengono nascoste o scambiate con altre. Uno dei metodi usati dalle persone che scrivono contro la mia attività per "dimostrare" che ho copiato una falla è il seguente: nell'articolo incriminato si dice "Salvatore ha copiato la falla" e si indica l'indirizzo di un sito Internet straniero, dove si descrive una falla nello stesso sito Internet in cui l'ho scoperta, ma ben differente da quella da me scoperta.
Ovviamente non si fornisce mai un collegamento al mio articolo in cui parlo della falla, dove il lettore potrebbe capire che lo stanno manipolando e prendendo in giro: gli hanno infatti indicato una falla diversa da quella effettivamente da me scoperta e segnalata ai siti Internet in cui l'ho scoperta. Ma al lettore da manipolare non si da per fini strategici (leggasi: gettare merda sulla mia attività) questa possibilità.
Allo stesso modo, si estrapolano frasi senza considerare il contesto in cui sono state dette e le si mettono insieme esattamente come fa Blob (Rai Tre) per fare dire agli interessati determinate frasi costruite ad arte per confondere ulteriormente il lettore e deformare la verità. E questo, sinceramente, mi fa letteralmente schifo in una società in cui dovrebbe regnare la libera informazione.
Concludo, salutandovi e augurandovi una buona domenica (per quello che oramai resta).
Salvatore