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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di TeoB
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    Rapporto medico-paziente

    Esiste una qualche legge che garantisce che il paziente, salvo casi in cui non sia capace di intendere e volere, debba essere informato DIRETTAMENTE (cioè non tramite altre persone, nemmeno famigliari) dal medico che lo cura sul suo stato di salute?

    Puó un famigliare del paziente decidere quale tipo di cura intraprendere o addirittura decidere che questo non venga affatto curato?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di torejx
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    Re: Rapporto medico-paziente

    Originariamente inviato da TeoB
    Puó un famigliare del paziente decidere quale tipo di cura intraprendere o addirittura decidere che questo non venga affatto curato?
    beh credo (anzi spero) di no!
    io: "cosa vorresti fare da grande?"
    bambino di sei anni: "il coglione"
    io: "come mai?"
    bambino di sei anni: "perchè ogni volta che passa uno con una bella auto papà dice <<guarda quel coglione che bella macchina che c'ha>>"

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di 7keys
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    Re: Rapporto medico-paziente

    Originariamente inviato da TeoB
    Esiste una qualche legge che garantisce che il paziente, salvo casi in cui non sia capace di intendere e volere, debba essere informato DIRETTAMENTE (cioè non tramite altre persone, nemmeno famigliari) dal medico che lo cura sul suo stato di salute?

    Puó un famigliare del paziente decidere quale tipo di cura intraprendere o addirittura decidere che questo non venga affatto curato?

    vabeh...

    Chi è incinta?
    Guarda il sesso è fatto di dare e avere e proprio a questo proposito la mia donna non te la darebbe mai
    Questa vita è andata così, nella prossima mi organizzo meglio

    Mi hanno radiato

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di TeoB
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    Re: Re: Rapporto medico-paziente

    Originariamente inviato da torejx
    beh credo (anzi spero) di no!
    Pure io

    7keys, scusa, ero convinto fossero accettate entrambe le forme

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di RokStar
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    Per quanto ne so, salvo indicazioni differenti, il medico dovrebbe parlare dello stato di salute di un paziente SOLO con il paziente. Tipo, se c'è una ragazza di 19 anni incinta non è che può andare dai genitori a congratularsi...
    Ci dovrebbe essere invece la possibilità di dare disposizione diversa. Ad esempio, in caso di malattie gravi lasciar decidere la famiglia, che teoricamente è più lucida del malato stesso, ed evitare di essere informato sullo stato di salute... ciò se preventivamente palesato dal paziente, non a discrezione del medico.
    Infine, se una persona non può parlare, è in coma, ha perso la testa, le decisioni spettano al familiare più prossimo o al medico in caso non si trovino familiari.

    Magari ho detto solo cazzate? Sai che novità.
    che ce l'hai tre e cinco? Tre e cinco?!?

  6. #6
    Originariamente inviato da RokStar
    Per quanto ne so, salvo indicazioni differenti, il medico dovrebbe parlare dello stato di salute di un paziente SOLO con il paziente. Tipo, se c'è una ragazza di 19 anni incinta non è che può andare dai genitori a congratularsi...
    Ci dovrebbe essere invece la possibilità di dare disposizione diversa. Ad esempio, in caso di malattie gravi lasciar decidere la famiglia, che teoricamente è più lucida del malato stesso, ed evitare di essere informato sullo stato di salute... ciò se preventivamente palesato dal paziente, non a discrezione del medico.
    Infine, se una persona non può parlare, è in coma, ha perso la testa, le decisioni spettano al familiare più prossimo o al medico in caso non si trovino familiari.

    Magari ho detto solo cazzate? Sai che novità.
    per le indicazioni differenti di cui parli all'inizio, non devono essere per forza manifestate chiaramente. nel senso che se tu vai in ospedale con i tuoi e i tuoi sono sempre presenti, se il medico ritiene che tu non sei pronto per ricevere una notizia ne può cmq parlare prima con loro.

  7. #7

    Re: Re: Re: Rapporto medico-paziente

    Originariamente inviato da TeoB
    7keys, scusa, ero convinto fossero accettate entrambe le forme
    Lo sono

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di TeoB
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    Nono, nessuna è incinta Si parla di una persona anziana (mio nonno). Non è lucidissimo perchè è sotto antidepressivi, peró capisce tutto e ragiona (anche meglio di altri...) e probabilmente ha delle metastasi in giro. Mia zia (sua figlia) che di norma "si prende cura di lui" è già lí con l'acquolina in bocca e ha già deciso che non dovrà essere curato perchè a quell'età non puó reggere la chemio. Per quel poco che ne so sono d'accordo con lei, peró penso che spetti a mio nonno decidere, no?

    Quello che so per certo è che il dottore che ce l'ha in cura non parla mai direttamente con mio nonno, perchè è molto amico di mia zia

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di 7keys
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    Re: Re: Re: Rapporto medico-paziente

    Originariamente inviato da TeoB
    Pure io

    7keys, scusa, ero convinto fossero accettate entrambe le forme
    vabeh ma io che correggo un errore grammaticale guarda...
    E tu che mi dai pure retta
    Guarda il sesso è fatto di dare e avere e proprio a questo proposito la mia donna non te la darebbe mai
    Questa vita è andata così, nella prossima mi organizzo meglio

    Mi hanno radiato

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di RokStar
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    Originariamente inviato da annina79
    per le indicazioni differenti di cui parli all'inizio, non devono essere per forza manifestate chiaramente. nel senso che se tu vai in ospedale con i tuoi e i tuoi sono sempre presenti, se il medico ritiene che tu non sei pronto per ricevere una notizia ne può cmq parlare prima con loro.
    Sicura? Aspettiamo Davide...
    che ce l'hai tre e cinco? Tre e cinco?!?

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