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Discussione: troppe distro!

  1. #1

    troppe distro!

    http://pollycoke.wordpress.com/2007/...distribuzioni/

    riapro un classico tema interno alla comunità pinguinesca... voi che ne pensate?

  2. #2
    il bello della liberta'
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    passa a LINUX
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  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di GunMan
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    è appunto un classico, anche in questo stesso forum ha dato spesso il la a discussioni interessanti come a sterili flame, ognuna delle due parti ha dalla sua una serie di motivazioni plausibili.

    per quanto mi riguarda il proliferare delle distribuzioni non è assolutamente un dramma ma parte integrante del concetto di open source.

    che poi a ben vedere le distribuzioni principali, se così vogliamo chiamarle, non sono poi così tante.

    Chaos A.D. Disorder unleashed.
    Starting to burn. Starting to lynch.
    Silence means death. Stand on your feet.
    Inner fear. Your worst enemy.

    Refuse / Resist

  4. #4
    Originariamente inviato da GunMan
    è appunto un classico, anche in questo stesso forum ha dato spesso il la a discussioni interessanti come a sterili flame, ognuna delle due parti ha dalla sua una serie di motivazioni plausibili.

    per quanto mi riguarda il proliferare delle distribuzioni non è assolutamente un dramma ma parte integrante del concetto di open source.

    che poi a ben vedere le distribuzioni principali, se così vogliamo chiamarle, non sono poi così tante.

    se hai letto l'articolo, dall'immagine si vede bene che le tre distribuzioni principali sono debian, slackware, e red hat. Però come detto non è un male la grande scelta, solo che spesso spiazza chi è agli inizi e non riesce proprio a scegliere. Tutte le sotto-distro possono essere utili per chi ormai è entrato nel mondo linux, e magari riesce a trovare una distro che può soddisfare uno sfizio che magari è un po più ostico da sistemare nella distro madre.

    [OT]
    Ma quali sono le impossibilità tecniche di creare un gestore pacchetti (e quindi una distro) che sia in grado di utilizzare i due più grandi formati (rpm e deb)? Son sicuro che ci sono sennò non si spiega come fino ad ora a nessuno sia venuto in mente di farl, ma quali sono in linea di massima?
    [/OT]
    "L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino di dieci passi, e si allontana di dieci passi. E allora, a cosa serve l'utopia? A questo: serve per continuare a camminare."
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  5. #5
    io non dico che ci deve essere una sola distribuzione (anche se mi incuriosisce pensare cosa potrebbe venir fuori) ma sono davvero tante........cioè scelta si, ma così mi sembra eccessivo

    non vedo il senso, se non appunto la passione e il divertimento di chi la realizza...

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di GunMan
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    Originariamente inviato da noodles25
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    non vedo il senso, se non appunto la passione e il divertimento di chi la realizza...
    e non è assolutamente poco


    il numero può disorientare è vero ma secondo me neanche tanto, su qualsiasi forum o newsletter le distribuzioni consigliate a chi si avventura per le prime volte sono quelle.

    anzi in un certo senso si sta raggiungendo l'esatto opposto, c'è chi è convinto che GNU/linux sia ubuntu.

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  7. #7
    Originariamente inviato da GunMan
    e non è assolutamente poco
    no infatti....credo che si impari molto...


    io mi riferivo al punto di vista di me utente che usa linux...

  8. #8
    Originariamente inviato da GunMan per quanto mi riguarda il proliferare delle distribuzioni non è assolutamente un dramma ma parte integrante del concetto di open source.

    che poi a ben vedere le distribuzioni principali, se così vogliamo chiamarle, non sono poi così tante.

    Sono d'accordissimo. Ci sono innumerevoli semplici personalizzazioni, spesso non portano nulla di nuovo ma possono comunque risultare comode qualora siano state modificate secondo i propri gusti o per le proprie necessità (evitando così di dover personalizzare la distro ad ogni installazione).
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  9. #9
    Moderatore di Linux e software L'avatar di francofait
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    In tutto questo genere di discussioni si trascura regolarmente e immancabilmente sempre che windows segue un suo standard unicamente perchè ha un solo ed unico produttore .
    Se esistessero tanti produttori quanti ne ha linux ne esisterebbero inevitabilmente altrettante versioni che in virtù di brevetti e copright che contraddisdinguono i sistemi proprietari ,sarebbero anche molto più profondamente diverse fra loro di quanto lo siano in realta le numerose distribuzioni linux ,che per quanto numerose siano non sono vincolate agli infiniti lacciuli dei Sistemi proprietari sui quali si brevetta anche la riscoperta dell' acqua calda., tanto poi l'utonto finale paga per tutti.

  10. #10
    Utente di HTML.it
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    159
    Credo che le distribuzioni Linux siano circa cinquecento in tutto.Ma la massa degli utenti di Linux quante ne considera?Forse una ventina al massimo.
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