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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    [HOW-TO] Partizioni e Linux

    Avrei bisogno di un aiuto sull'installazione di linux. :master:

    Ho 3 Hard Disk, uno 80 GB (rispettivamente C: e E, uno da 40 GB (D e uno da 120 GB (F.

    L'80 e il 40 li usa Windows, cioè nel C: c'è il classico S.O. e negli altri vi sono file di tutti i generi con installazioni varie. Il 120GB l'ho liberato ieri sera ed ora è vuoto, lì volevo metterci Kubuntu.
    Ora cosa devo fare?

    Vorrei che il 120 fosse tutto per Linux, però non riesco a comprendere bene il sistema di partizionamento.

    (Tenendo conto che ho Partition Magic...)

    1) Cosa devo fare? Formattare? In ext2?

    2) Finito riavvio e faccio partire l'installazione di Kubuntu?

    3) Come faccio a indicargli che voglio che lui stia nel 120GB?

    4) tenendo conto che ho 2 GB di ram quanto assegno alla swap?

    5) Se vi avanza tempo mi spieghereste un po come gestire al meglio le altre partizioni e quali fare (magari scrivendomi semplicemente a cosa servono di preciso)

    6) E' vero che se voglio installare un'altra distro al posto di quella esistente non perdo dati personali e dati salvati (es. film, musica etc.) ?

    Grassie

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Premessa: butta via partition magic ed usa il partizionatore che ti propone automaticamente ubuntu quando la installi.

    Non vado in ordine perchè la musica è diversa

    - Inserire il cd di ubuntu ed avviarlo
    - quando te lo chiede, scegliere "partizionamento personalizzato" o simile (bisognerà vedere con che sigla vede il tuo HD vuoto, ma dalle dimensioni dovresti capirlo (stai attento a non installare su di un altro ...)
    - crea tre partizioni ("/" per il sistema almeno 10-15 GB o più in ext3 o reiserfs), ("swap" - 1 GB), ("/Dati", quello che rimane). Se vuoi usarla per scambiare dati con win la partizione dati devi formattarla in VFAT (FAT32), altrimenti anch9essa in ext3 o reiserfs. Tieni presente che per scambiare dati con win puoi anche usare la partizione di win (NTFS) tramite il driver NTFS-3g.
    - Durante il partizionamento ti chiede di formattare.
    - Inizia l'installazione (ovviamente il sistema te lo mette nella partizione selezionata) e quando te lo chiede, gli dici di mettere il bootloader (GRUB) nell'MBR del primo disco, cioè quello da cui si avvia WINDOWS. Così al boot ti chiederà se vuoi avviare con linux o windows.

    Al punto 5) non capisco bene cosa intendi.

    Se vuoi cambiare distro senza perdere impostazioni, ecc... (+/-) dovresti fare una partizione in più ("/home") oltre a "/", "swap" e "/Dati". Per i dati non c'è problema se fai una partizione separata, ma per la "/home" se la metti nella "/" (come farebbe il sistema se non gli dici diversamente), se reinstalli perdi ovviamente tutte le configurazioni.

    P.S.

    Non riesco a trattenermi, dove ho scritto "ubuntu" leggi "Mandriva 2007 spring"
    ... S'i' fosse Giorgio, com'i' sono e fui,
    torrei le donne giovani e leggiadre:
    le vecchie e laide lasserei altrui....
    Non mandatemi PVT, mi dimentico sempre di leggerli ... mandatemi e-mail, se è il caso

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Le domande sono sorte dopo aver letto le guide di Ubuntu e Mandriva.

    Su mandriva dicono anche di fare una partizione TMP, ma il S.O. che vorrei provare per primo è Kubuntu.

    Cmq per la domanda n.5 intendevo solo capire a cosa servono le partizioni nello specifico, tanto per non rimanere nell'ignoranza.

    Non capito bene il passaggio della /home. cioè nel PC mi ritrovo a poter accedere solo alla sezione dati giusto? La Home è una cosa che posso dire io al sistema di farla ma si arrangia lui a salvarmi le mie configurazioni (es. sfondo, finestre personalizzate)?
    In pratica la C: reale sarebbe solo /Dati dove posso salvarmi video etc... :master:

    PS: ho detto Partition magic perchè ce l'ho e lo consigliavano sulla guida di HTML, no problem

    Grazie della pazienza

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    linux nella sua infinita flessibilità permette di adottare le soluzioni più diverse.

    Comunque in sisntesi per le partizioni ti posso dire questo:

    L'installazione più semplice è quella di mettere tutto in "/" (la directory radice che conteien tutte la altre del sistema), tranne la "swap" che deve sempre essere una partizione a parte.
    Molti preferiscono fare la "/ home" (dove ci stanno le impostazioni - ed i dati - se non si fa una partizione separata) degli utenti. Altri preferiscono fare anche una partizione "/Dati" (può chiamarsi anche diversamente) dove metterci i dati, lasciando quindi nella partizione "/home" solo le impostazioni dei vari utenti.
    Altri ancora fanno altre partizioni separate come "/boot/", "/var", "/opt" e così via, ma servono solo in caso di esigenze particolari (server, ecc...).

    Infine la "swap" che deve sempre essere una partizione a parte. La sua dimensione varia a seconda dell'uso che si fa del PC e della RAM che ha. Essa viene usata per memorizzare dati quando il PC ha occupato tutta la RAM a disposizione, ma essendo assai meno veloce della RAM, meno la usa meglio è.
    Con 2 GB di ram, se il PC lo usi per le solite cose, penso che avrà poche occasioni di usarla. Comunque penso che una dimensione di 1 GB possa andare bene. Quando i pc avevano poca ram si diceva che doveva essere grande due volte la ram, ma con 2 GB non occorre, a meno che ci devi fare cose particolari, come fare rimasterizzazioni di "Live CD", come knoppix. Io che ogni tanto faccio ste cose ho 5 GB di swap, tanto i dischi attuali di spazio ne hanno (e sono sempre pieni ...).

    Altro problema è l'eventuale scambio di dati con windows.
    Di natura linux scrive e legge perfettamente il File System VFAT (FAT32) e legge il FS NTFS (winXP). Per poter scrivere su NTFS ha bisogno del driver NTFS-3g, che fino a poco tempo fa era considerato sperimentale, mentre oggi è dato per "maturo".
    Windows non può leggere e scrivere le partizioni Linux, a meno di usare particolari driver (non li conosco e non ne conosco l'affidabilità, da tempo sono "windows free"). D'altronde se usi la partizione dati o te ne fai un'altra "/scambio" per metterci film ecc. in VFAT non va bene, perchè tale FS non gestisce file di dimensioni superiori (mi pare) a 2 GB e quindi coi film ci fai poco.

    L'unico problema che rimane è leggere/scrivere le partizioni linux da windows. Ma si può ovviare facendo solo il contrario.

    Ovviamente sta a te decidere in base alle tue esigenze.
    ... S'i' fosse Giorgio, com'i' sono e fui,
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    Non mandatemi PVT, mi dimentico sempre di leggerli ... mandatemi e-mail, se è il caso

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Concordo con te che i dischi seppur con tanti GB son sempre pieni

    Comunque non penso di condividere file con windows, diciamo che è un modo in più di arrangiarsi senza ricorrere a win.

    Quindi ricapitolando mi accingerò a fare:

    swap -> 1GB
    "/" (root) -> 20 GB
    /Home (impostazioni utente) 5 GB
    /Dati (salvataggio dei vari file personali) -> rimanente GB

    Tutte le unità formattate in "ext3"



    Q: Le impostazioni utente su HOME vengono salvate in automatico o le devo salvare io?

  6. #6
    Originariamente inviato da Kyosuke
    Concordo con te che i dischi seppur con tanti GB son sempre pieni

    Comunque non penso di condividere file con windows, diciamo che è un modo in più di arrangiarsi senza ricorrere a win.

    Quindi ricapitolando mi accingerò a fare:

    swap -> 1GB
    "/" (root) -> 20 GB
    /Home (impostazioni utente) 5 GB
    /Dati (salvataggio dei vari file personali) -> rimanente GB

    Tutte le unità formattate in "ext3"



    Q: Le impostazioni utente su HOME vengono salvate in automatico o le devo salvare io?
    non vorrei confonderti le idee, ma forse ti conviene:
    swap-->1Gb
    /-->Tutto il resto, tanto se non devi scambiare dati, va bene, formatti questa in ext3 e la swap ha una formattazione sua, e sei apposto. Così se vuoi provare anche mandriva, gli dai un altra partizione a parte, e ce l'hai tutte e due.
    "L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino di dieci passi, e si allontana di dieci passi. E allora, a cosa serve l'utopia? A questo: serve per continuare a camminare."
    Eduardo Galeano
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  7. #7
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    Non penso di provare più distro in una volta e preferisco tenermi i miei dati al "sicuro" cosa che con Windows facevo mettendo tutto nella partizione D:

    Mettere delle "camere stagne" a più partizioni mi sembra più flessibile e sicuro :master:

  8. #8
    La home non contiene solo le impostazioni, ma anche i dati degli utenti.
    Se hai 120gb a disposizione, Io ti consiglio swap (1gb va bene) , /boot (una trentina di MB anche in ext2, può fare comodo averla separata dalla root), / (20gb dovrebbero bastarti, magari formattati reiserfs), e tutto il restante per la /home (dovrebbero restare 99gb che non mi sembrano pochi, anche qui propongo reiserfs).
    Non ho ben capito la tua idea di creare un'ulteriore /Dati :master:
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  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Perchè la home cosi come la esprimi tu mette dati utenti e dati sceondari (film musica etc) tutti assieme, in caso di reinstall non perdo tutto?

  10. #10
    Ah, pensavo volessi tenere i dati relativi ad ogni utente. La partizione /dati quindi avrebbe permessi di scrittura per tutti gli utenti suppongo.
    In ogni caso io non sono di quelli che provano molte distro, in tutta la mia vita da pinguino ho installato solo delle mandriva, gentoo, debian, e mai sullo stesso pc. Non so dirti la procedura esatta ma immagino che durante un cambio di distro, avendo root e home separate indichi al nuovo sistema di installarsi nella partizione della root, e gli dici di non formattare la partizione della home ma piuttosto di inserirla tra i mountpoint così comè. Quindi come vedi non dovresti perdere dati, a meno di non fare sciocchezze durante le successive installazioni. Che qualcuno mi corregga se mi sto sbagliando.
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