Appena visto un documentario su una nuova interpretazione delle partiture mozartiane alla luce della teoria delle superstringhe. Tra l'altro attraverso un approccio matematico alla notazione - un po' tipo quelli che cercano di suonare i decimali di pigreco - alcune sonate mozartiane mostrerebbero delle significative corrispondenze con alcune tabelle della gravita' quantistica a loop.
Voi cosa ne pensate?