quella bellissima canzone senza peso ( di Pat Ballard, se non sbaglio )...
ecco... secondo voi quale è la versione migliore?
( visto che l'han fatta in 2000 )
quella bellissima canzone senza peso ( di Pat Ballard, se non sbaglio )...
ecco... secondo voi quale è la versione migliore?
( visto che l'han fatta in 2000 )
Quelle di Gaiman.
ok, me ne vado.
«Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»
se era una battuta e me la vuoi spiegare... perchè non l'ho capitaOriginariamente inviato da carlos primero
Quelle di Gaiman.
ok, me ne vado.
Originariamente inviato da carlos primero
Quelle di Gaiman.
ok, me ne vado.
Ce n'era una bellissima versione fatta da un quartetto vocale femminile come sigla di un programma a mezzanotte su Radiodue... ma non ricordo il nome del gruppo.
[supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
L'han tirato giù tanti anni fa
E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
sono ancora lì che dicono che senza non si fa
[/supersaibal]
e sai che novitàOriginariamente inviato da andrea.paiola
se era una battuta e me la vuoi spiegare... perchè non l'ho capita
in effetti la canzone non è proprio recente...Originariamente inviato da COLENZO
e sai che novità
Blindguardian, ovviamenteOriginariamente inviato da andrea.paiola
quella bellissima canzone senza peso ( di Pat Ballard, se non sbaglio )...
ecco... secondo voi quale è la versione migliore?
( visto che l'han fatta in 2000 )
ATTENZIONE
Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.
ummm :master:Originariamente inviato da Druzya
Blindguardian, ovviamente
bellissima?Originariamente inviato da andrea.paiola
quella bellissima canzone senza peso
:master:
io direi.. simpatica
ummm sta favaOriginariamente inviato da andrea.paiola
ummm :master:
ATTENZIONE
Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.