D'improvviso si accascia al suolo. Un compagno lo soccorre. Gli apre la bocca per evitare che si ingoii la lingua. Arrivano i massaggiatori. Silenzio sugli spalti. Lo rianimano, e lui si riavvia verso gli spogliatoi sulle proprie gambe. "Bene", dicono alcuni. Sembra che lo spavento sia passato.
Poi in spogliatoio una ricaduta, un altro infarto. L'ambulanza lo porta di corsa in ospedale. Prognosi: "Stato critico. Coma indotto".
Oggi è morto.
22 anni, era un terzino.
Lascia una moglie incinta di 8 mesi.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/S...ia_morto.shtml