Ieri sera, su mia richiesta, il gentile consorte prepara spatzle tre formaggi e peperoni. Gli spatzle al posto degli gnocchi, e agli spinaci, che magari viene più leggero.
Col cavolo: alla fine della cena eravamo morti; MA - con mio grande rammarico - non solo ne era avanzata una porzione abbondante: ne avevo lasciato quasi metà nel piatto (deve essere stata colpa degli antipasti a base di ungherese e gongorzola, sorvoliamo).
Il mio orgoglio aprutino ne era ferito. Nonostante il bruciore di stomaco che stamattina mi ha spinta giù dal letto alle cinque e tre quarti, l'obiettivo era uno e uno solo: finire il nemico.
Dopo una scaldatina, erano anche più buoni di ieri. Il coniuge sta assumendo sempre più questo aspetto:
e nonostante la mia risaputa bontà, mi teme. Chissà perché.
Al di là di tutto: in quanti altri sono della scuola: "non si butta via niente, a meno che non si muova"?