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  1. #1

    Ignoranza e atteggiamento all'italiana

    Riporto dal corriere:

    Pubblichiamo la lettera di una trentenne, single, che dopo anni di affitto ha deciso di acquistare un appartamento a Milano. La sua storia, simile purtroppo a quella di tanti altri, dimostra come le macro-dinamiche economiche si riflettano sulla vita di tutti i giorni. Scelte, difficoltà, delusioni.
    Dopo anni di affitto buttato al vento finalmente decido di comprare la mia prima casa. È la primavera del 2005, i tassi dei mutui sono bassi e le banche li tirano dietro. Trovo una casa piccola ma che amo dal primo momento. Me la compro da sola, con le mie forze e il mio stipendio. La rata è pari all'affitto mensile che pagavo prima. I conti tornano, ho fatto la scelta giusta. Ma anche un grande errore: opto per un tasso variabile forte delle rassicurazioni delle banche e anche del commercialista, tutti certi che, se oscillazioni ci sarebbero state, il tasso variabile sarebbe sempre risultato più conveniente rispetto a quello fisso. A due anni di distanza la mia rata del mutuo è cresciuta quasi del 50%, passata da poco più di mille euro al mese agli oltre 1.550 dell'ultima pagata qualche giorno fa. Ho chiesto spiegazioni alla banca fin dal primo aumento e hanno continuato a rassicurarmi: «Ha fatto la scelta giusta». La realtà però è che ad ogni mezzo punto di aumento del costo del denaro deciso dalla Bce, la mia banca ha aumentato il mutuo di oltre 80 euro al mese.
    Ho letto che ci potrebbe essere un ulteriore aumento del costo del denaro ai primi di settembre, il che significa che la prossima rata mi costerà più di 1.600 euro. Francamente mi sembra di essere finita nelle mani di usurai, i quali, essendo ufficialmente banche, sono legalmente autorizzati a decidere rialzi folli a spese della gente onesta. La Lombardia ha stanziato un fondo per i giovani che acquistano la prima casa, ma per ottenere i contributi bisogna essere sposato. E io, anche se trentenne, sono single e non ne ho diritto. Però le tasse le pago ugualmente. Oggi il costo della rata è diventato impossibile da sostenere, ho tagliato tutto quello che potevo tagliare dalle mie altre spese con sacrifici enormi pur di salvare la mia casa. Ma non ce la faccio più, è diventato un costo impossibile. Non ho potuto far altro che vendere la casa, la mia prima casa. Per fortuna ho trovato già l'acquirente che, come me, si è innamorato di quei 40 metri quadri. È l'ultima decisione che avrei voluto prendere, ma l'unica che mi permette di non finire nei guai con il Tribunale che te la porta via.
    Lettera firmata
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...ro_mutui.shtml

    Ecco questa e' ignoranza e pressapochismo... perche'?

    Semplice (vedi grafico): se il tizio avesse fatto un mutuo a 20 tasso fisso avrebbe pagato in media 4.70% piu' lo spread applicato, invece ha pagato tasso variabile (che effettivamente nel 2005 era basso) + spread.
    Aggiungo che aver fatto quel mutuo a tasso variabile nel 2005 vuol dire ora pagare si' piu' interessi ma su una quota capitale inferiore quindi in ogni caso meno interessi.

    C'e' poco da urlare agli usurai e strozzini e c@zzate varie... i numeri parlano e i conti si possono fare da soli.

    Quando smetteremo di fare i commedianti tragici e di urlare al lupo al lupo?

    Cerchiamo di usare la testa e finiamola con i discorsi da bar
    Immagini allegate Immagini allegate
    My soul is painted like the wings of butterflies Fairytales of yesterday will grow but never die I can fly - my friends!

  2. #2
    Oltre a non ricordarsi che per gli anni precedenti ha pagato un tasso inferiore a quello fisso e che rivendendola ne ricaverà un guadagno.

    Il casino è che sparando a casaccio poi si perdono di vista le vere colpe e i veri cartelli messi in piedi tra le varie banche, a volte il mio pensare sempre al male mi porta a immaginare che la cosa sia voluta...
    il tempo si fa i fatti suoi

  3. #3
    discorso valido, col costo del denaro basso tutti convinti di fare l'affare ed inchiappettare chi non si sa.
    Resta il fatto che 80 euro al mese in piu' ogni quarto di punto resta un ladrocinio.
    La verita' sta nel mezzo.

    aggiungo una nota mia personale: chiunque paghi 1000 euro al mese per 40 mq e' un demente.
    Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scopriro' anche che cos'e'.

  4. #4

    Re: Ignoranza e atteggiamento all'italiana

    Originariamente inviato da dwarf78
    Riporto dal corriere:



    http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...ro_mutui.shtml

    Ecco questa e' ignoranza e pressapochismo... perche'?

    Semplice (vedi grafico): se il tizio avesse fatto un mutuo a 20 tasso fisso avrebbe pagato in media 4.70% piu' lo spread applicato, invece ha pagato tasso variabile (che effettivamente nel 2005 era basso) + spread.
    Aggiungo che aver fatto quel mutuo a tasso variabile nel 2005 vuol dire ora pagare si' piu' interessi ma su una quota capitale inferiore quindi in ogni caso meno interessi.

    C'e' poco da urlare agli usurai e strozzini e c@zzate varie... i numeri parlano e i conti si possono fare da soli.

    Quando smetteremo di fare i commedianti tragici e di urlare al lupo al lupo?

    Cerchiamo di usare la testa e finiamola con i discorsi da bar
    Beh, se lui non ne capisce un tubo di ste cose mica è colpa sua. Magari è un fisico nucleare che studia tutto il giorno l'antimateria, e non ha tempo o preferisce affidarsi a persone più preparate di lui sull'argomento.

    Il punto è che la banca lo ha preso per il culo e il commercialista è stato un incompetente.

    Lui? certo, poteva anche informarsi... ma se si guardano i fatti... è quello che ha fatto ! Solo che si è informato presso persone sbagliate... alla fine che doveva fare di più ?
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5
    Originariamente inviato da JackBabylon
    Oltre a non ricordarsi che per gli anni precedenti ha pagato un tasso inferiore a quello fisso e che rivendendola ne ricaverà un guadagno.

    Il casino è che sparando a casaccio poi si perdono di vista le vere colpe e i veri cartelli messi in piedi tra le varie banche, a volte il mio pensare sempre al male mi porta a immaginare che la cosa sia voluta...
    anch'io lo penso... ma voluta perche'? a beneficio di chi?

    secondo me e' solo puro presappochismo per avere un click in piu' e vendere una copia in piu'.

    recentemente sul sole24ore cartaceo ho letto certe eresie che a me dell'ambiente fanno accaponare la pelle, ma un lettore medio che e' interessato rischia di prendere per vere e crederci e poi inizia il discorso da bar...
    My soul is painted like the wings of butterflies Fairytales of yesterday will grow but never die I can fly - my friends!

  6. #6
    Originariamente inviato da andrea_o
    discorso valido, col costo del denaro basso tutti convinti di fare l'affare ed inchiappettare chi non si sa.
    Resta il fatto che 80 euro al mese in piu' ogni quarto di punto resta un ladrocinio.
    La verita' sta nel mezzo.

    aggiungo una nota mia personale: chiunque paghi 1000 euro al mese per 40 mq e' un demente.

    vero...
    My soul is painted like the wings of butterflies Fairytales of yesterday will grow but never die I can fly - my friends!

  7. #7
    Originariamente inviato da andrea_o
    discorso valido, col costo del denaro basso tutti convinti di fare l'affare ed inchiappettare chi non si sa.
    Resta il fatto che 80 euro al mese in piu' ogni quarto di punto resta un ladrocinio.
    La verita' sta nel mezzo.
    mah.... dovendo fare un mutuo, con i tassi bassi, io non ci penserei due volte: tasso fisso e via andare.

    Potrei avere dubbi su un tasso variabile solo se i tassi fossero già alle stelle... ma sarebbe un rischio lo stesso.

    Possiamo dire che in linea di massima, si dovrebbero comunque fare solo o quasi tassi fissi, perchè puoi controllare la spesa. Chi fa un tasso variabile fa implicitamente una scommessa.

    Solo che non gli viene sempre spiegato a dovere.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  8. #8
    Originariamente inviato da andrea_o
    discorso valido, col costo del denaro basso tutti convinti di fare l'affare ed inchiappettare chi non si sa.
    Resta il fatto che 80 euro al mese in piu' ogni quarto di punto resta un ladrocinio.
    La verita' sta nel mezzo.
    Beh però potremmo dall'altra parte valutare anche gli effetti sul costo della vita di una certa politica monetaria, costo della vita che riguarda tutti con tasso variabile, fisso, affitto, a partire dai redditi minori.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  9. #9
    Originariamente inviato da dwarf78
    anch'io lo penso... ma voluta perche'? a beneficio di chi?

    secondo me e' solo puro presappochismo per avere un click in piu' e vendere una copia in piu'.

    recentemente sul sole24ore cartaceo ho letto certe eresie che a me dell'ambiente fanno accaponare la pelle, ma un lettore medio che e' interessato rischia di prendere per vere e crederci e poi inizia il discorso da bar...

    Alle stesse banche in alcuni casi, alzando polvere poi si perdono di vista i problemi reali (tipo perchè nessuna banca, in italia, non ha ancora recepito le direttive per quello che riguarda il decreto bersani). A questo aggiungici il fatto che è sempre colpa degli altri e mai la nostra e il gioco è fatto (persone che per comprare un auto fanno il giro di centinaia di concessionari diverse e poi investono l'intera liquidazione in borsa, e dopo la colpa (che c'è sia chiaro) è tutta delle banche... )


    @nuvolari, dipende, in molti casi (mutui al 100%) puoi scegliere solo il variabile. In molti casi conviene scegliere (magari pagando qualche spesa morta in più) mutui un po' più flessibili, tempo fa ce n'era uno del credito varesino che aveva la possibilità di cambiare il tasso ogni 2 anni.
    Il casino è che su queste cose non ci si informa e ci si arriva sempre all'ultimo momento, sottovalutando il fatto che ci si sta indebitando per buona parte della propria vita.
    il tempo si fa i fatti suoi

  10. #10

    Re: Re: Ignoranza e atteggiamento all'italiana

    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Beh, se lui non ne capisce un tubo di ste cose mica è colpa sua. Magari è un fisico nucleare che studia tutto il giorno l'antimateria, e non ha tempo o preferisce affidarsi a persone più preparate di lui sull'argomento.

    Il punto è che la banca lo ha preso per il culo e il commercialista è stato un incompetente.

    Lui? certo, poteva anche informarsi... ma se si guardano i fatti... è quello che ha fatto ! Solo che si è informato presso persone sbagliate... alla fine che doveva fare di più ?
    qua di attenuanti ne vedo poche...

    un tasso fisso nel 2005 a 4.70 + spread = ammontare di Eur
    tasso variabile 2005 + spread = molti meno

    la differenza ti dovrebbe far pensare no? qui non si tratta di fanta finanza... ma uno piu' due...
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