LONDRA- L'autorità britannica per la fertilizzazione e l'embriologia (Hfea) ha dato il via libera alla creazione di embrioni chimera, cioè contenenti materiale genetico sia umano che animale, dopo che una consultazione pubblica ha rivelato che la maggior parte dei britannici non è contraria all'utilizzo di tali embrioni a scopo di ricerca. I ricercatori vogliono utilizzarli per produrre una quantità di cellule staminali utile per lo studio di possibili cure per malattie come per esempio il morbo di Parkinson e quello di l'Alzheimer.
COME SI OTTENGONO - Le chimere verrebbero create inserendo materiale genetico umano dentro l'ovulo animale privato del suo Dna, risolvendo così il problema della scarsa disponibilità di ovuli umani da utilizzare a scopo di ricerca, che normalmente provengono dai trattamenti di fertilizzazione in vitro. Gli embrioni chimera verranno poi distrutti dopo 14 giorni - ovvero quando non saranno più grandi di una cruna di un ago - e non potranno essere impiantati nell'utero. Dalla consultazione pubblica - che ha consistito in tre mesi di sondaggi, incontri pubblici e dibattiti al costo di circa 220 mila euro - è emerso che sebbene inizialmente scettico, il pubblico gradualmente è diventato più aperto all'idea. Alla fine, il 61% si è detto favorevole a tali ricerche.
uhmmm...mi perplimo non poco