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  1. #1

    Tutelarsi (non vi racconto che mi è successo)

    Non ho partita IVA, ma suono ai matrimoni per soldi con la jazz band.
    Per evitare spiacevoli sorprese, posso stipulare una sorta di contratto con chi mi dovrà pagare? Anche se non ho partita IVA, è possibile scrivere che cosa dobbiamo fare, quando e scrivere l'importo esatto che mi devono dare? Se sì, mi potreste dire la forma? Inoltre, in caso di mancato pagamento, mi devo rivolgere ad un avvocato con il contratto?

    Comunque abbiamo suonato da paura
    [supersaibal]
    vendo questo spazio a 2 € per un intero anno + iva
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  2. #2
    che io sappia la partita IVA ha scopo fiscale
    un contratto fra privati e' cmq sempre valido

    di piu' nin zo

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Furcas
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    Re: Tutelarsi (non vi racconto che mi è successo)

    Originariamente inviato da Sergiao
    Non ho partita IVA, ma suono ai matrimoni per soldi
    wow ... segui le orme di gigi d'alessio?
    You can't be nowhere. Because to be nowhere ... you must be somewhere
    (Charlie Crews - Life)

  4. #4
    per tutelarsi anche ai fini fiscali puoi fare un contratto per una prestazione occasionale, in cui si specifica oggetto del contratto, retribuzione etc.

  5. #5
    col contratto (fatto da un esperto) sei blindato.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  6. #6
    Originariamente inviato da caimano73
    per tutelarsi anche ai fini fiscali puoi fare un contratto per una prestazione occasionale, in cui si specifica oggetto del contratto, retribuzione etc.
    Si trova un form di modo da poter utilizzare sempre quello?
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  7. #7
    Originariamente inviato da seifer is back
    col contratto (fatto da un esperto) sei blindato.
    ci sto pensando seriamente anche io, considerati i pacchi tirati in passato: solo che, dato di fatto, così non suoni più. perchè se fai un contratto devi giocoforza tirar in mezzo l'enpals, e se calcoli che c'è gente che non paga manco la siae... o lo facciamo tutti o ci ritroveremo i pub pieni di ragazzini che non sanno suonare ma vanno per pizza e coca, e le panche piene di musicisti professionisti perfettamente regolari dal punto di vista della legge tranne per il tasso di alcool nel sangue.

  8. #8

    Re: Tutelarsi (non vi racconto che mi è successo)

    Originariamente inviato da Sergiao
    Non ho partita IVA, ma suono ai matrimoni per soldi con la jazz band.
    Per evitare spiacevoli sorprese, posso stipulare una sorta di contratto con chi mi dovrà pagare? Anche se non ho partita IVA, è possibile scrivere che cosa dobbiamo fare, quando e scrivere l'importo esatto che mi devono dare? Se sì, mi potreste dire la forma? Inoltre, in caso di mancato pagamento, mi devo rivolgere ad un avvocato con il contratto?

    Comunque abbiamo suonato da paura
    evasore
    Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scopriro' anche che cos'e'.

  9. #9

    Re: Re: Tutelarsi (non vi racconto che mi è successo)

    Originariamente inviato da andrea_o
    evasore
    No no, se non guadagni più di 5000 euro l'anno con la musica non devi pagare niente a nessuno
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  10. #10
    Con un contratto a progetto credo che in realtà il limite annuo sia di 5000 per ogni persona/ente con cui stipuli il contratto, e nel tuo caso penso che non sia un grande limite.

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