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  1. #1

    Prendete i venditori per disperazione ?

    Siete di quelli che quando puntate un articolo che vi interessa (un bene di un certo valore, non certo un etto di prosciutto cotto) fate un giro in punti vendita diversi, esaurite ogni venditore facendogli fare 20 preventivi diversi, poi quando avete individuato quello che potrebbe fare al caso vostro tornate a visitarlo cercando ogni volta, tra proposte e controproposte, di tirargli il massimo dello sconto ?

    O siete di quelli che per pigrizia o per indole visitate al massimo due punti vendita e quando il venditore vi dice un prezzo fate solo un timido tentativo di ribassare un pò dopodichè che vada in porto o meno se l'articolo vi interessa lo acquistate comunque ?

    Conosco un paio di persone appartenenti alla prima categoria che spesso riescono ad ottenere sconti anche consistenti grazie alla loro tenacia nel tornare e ritornare dal venditore esercitando una certa pressione psicologica (chiamiamola così oppure spaccamento di maroni se preferite ).

    Io appartengo alla seconda categoria per indole (e anche per pigrizia) e anche se poi magari pago un bene più di quanto l'abbia pagato uno che ha tritato le palle allo sfinimento al venditore, me ne faccio una ragione e non mi incazzo con me stesso più di tanto per non essere un pò più tenace e perseverante.
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  2. #2
    No riesco a tirare il prezzo neanche se conosco più che bene il venditore. Quasi quasi mi viene da dirgli, se mi dice l'entità dello sconto, "Ma no, dai, te lo pago a prezzo pieno"...
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

  3. #3
    Originariamente inviato da carlos primero
    No riesco a tirare il prezzo neanche se conosco più che bene il venditore. Quasi quasi mi viene da dirgli, se mi dice l'entità dello sconto, "Ma no, dai, te lo pago a prezzo pieno"...
    Eh, io non sono così ma quasi.

    Ciao Eli.
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  4. #4
    Io faccio parte della seconda categoria.Anzi ti dirò di più:io vado in un negozio solo e lì esaurisco il mio desiderio di comprare.
    Naturalmente accetto di essere fregata!

  5. #5
    Originariamente inviato da Ledzeppelin
    Eh, io non sono così ma quasi.

    Ciao Eli.
    Ciao, Giu (:

    Non sono ancora a livelli patologici. Tipo persone che non entrano nei negozi, a meno che non abbiano intravisto qualcosa in vetrina, perché temono che a uscire senza aver comprato niente le commesse possano aversela a male
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

  6. #6
    Ma per carita..
    Ritengo piu importanti l'assistenza post-vendita (in qualche negozio di paese è di gran lunga migliore di quella dei centri commerciali), la competenza e la cortesia del venditore.

    Se devo risparmiare 2 euro per trovarmi davanti una delle commesse acide, incompetenti e sgarbate di via del Corso... pago 10 euro in piu ma almeno esco dal negozio con il sorriso in bocca

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
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    Se mi interessa davvero, che sia un televisore al plasma 64 pollici o una confezione di stuzzicadenti, non mi metto a discutere sul prezzo, al limite se lo ritengo veramente esagerato posso guardare in altri due-tre negozi se lo vendono a meno.

    Mio marito appartiene più alla prima categoria, non tanto per lo sconto (lo chiede, ma se non lo ottiene non si dispera), quanto per sfinire i venditori: fra informazioni che chiede, preventivi che si fa fare, e soprattutto per le volte che torna al negozio perchè gli è venuta in mente qualcosa, secondo me i commessi pregano dio che il negozio fallisca, pur di non vederlo più
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  8. #8
    non ci penso neanche e ho in odio l'andare a far compere con dei mercanti!

    se una cosa mi piace o mi serve e decido che ha un buon rapporto soddisfazione o utilita'/prezzo l'acquisto, senno' soprassiedo

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di RokStar
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    Mi informo sui prezzi, prendo il più basso, ma non chiedo sconti o altro. D'altra parte c'è un prezzo esposto, se mi va bene lo compro, altrimenti no. Non vedo perché dovrei comportarmi come se fossi in un suk arabo
    che ce l'hai tre e cinco? Tre e cinco?!?

  10. #10
    Originariamente inviato da ladyesse
    Io faccio parte della seconda categoria.Anzi ti dirò di più:io vado in un negozio solo e lì esaurisco il mio desiderio di comprare.
    Naturalmente accetto di essere fregata!
    te lo permettere dato che sei ricchissima

    uff io no


    su su fila incucina a preparare il pranzo

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