un giorno alla settimana stiro e spesso capita che stiri tardi la sera, in compagnia degli unici programmi decenti che passa la tivvu'
ieri sera su rai tre c'era un interessante servizio di come i biologi hanno stretto un accordo con le multinazionali del petrolio per portare avanti ricerche sottomarine; le multinazionali in questione posseggono dei robot molto sofisticati per la scansione del suolo marino e i biologi sfruttano le riprese subacquee per i loro studi
il risultato e' un mondo sconosciuto finalmente (in parte) svelato
guardando questi esseri strani pensavo come noi abbiamo vissuto finora ignari della loro esistenza e loro ancora sono ignari della nostra: due mondi paralleli che solo ora a volte si sfiorano (con - si presume - piu' consapevolezza nostra che loro) e pensavo anche come potremmo noi stessi essere l'esistenza parallela di qualcuno piu' evoluto, con loro consapevoli di noi e noi invece ignari di loro
non sto parlando di esseri sovrannaturali, solo di forme di vita che per qualche motivo non percepiamo, cosi' come quei pesci, crostacei, molluschi non sono consapevoli di noi quassu'
a voi e' mai capitato di fare ragionamenti simili? mi sento molto il protagonista di flatlandia in questo momento