Io ogni volta* me lo chiedo, ma ci è o ci fa ?
E c’è un gusto morboso nel mestiere di informare
uno sfoggio di pensieri senza l’ombra di un dolore
e le miserie umane raccontate come films gialli
sono tragedie oscene che soddisfano la fame
di questi avidi sciacalli.
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria.
Gli inviati speciali testimoniano gli eventi
con audaci primi piani e inquadrature emozionanti
di persone disperate che stanno per impazzire
bambini denutriti e così ben fotografati
messi in posa per morire.
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria che manca l’aria.
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria che manca l’aria.