ciao.
ieri son stato a milano per un audizione..
e presto dovrò andarci 1 volta alla settimana per mooolto tempo...
era parecchio tempo che non ci rimettevo piedi, ho preguidizi, meno la vedo meglio sto.. ma purtroppo milano è una calamita che lo si voglia o no.. cmq....
Durante il viaggio prima su metrò e poi su autobus ho notato una tristezza infinita negli occhi dei milanesi, se così si possono definire, visto che 3/4 erano stranieri del mondo povero...
In metrò li osservavo..
vi erano i fighettini, i finti alternativi con pantaloni da 200€, lavoratori che sanno dove stanno andando ma non il perchè..
Schiera inifita di gente umiliata dalla città..
orde di stranieri del mondo povero.. occhi spenti anche loro.
sull'autobus stessa scena.. attaccati alla sbarra metallica, sguardo sempre perduto verso qualcosa di indefinito.
tutti intenti a far finta di leggere City, Leggo, 24 forse per evitare lo sguardo altrui.
evitare che qualcuno come me li possa guardare, che possa trovare un punto debole..
Fuori il marasma generale, macchine ovunque, macchine che vanno avanti e indietro a scatti per rubare quei 30 cm evitando l'immissione di altri veicoli nel SUO spazio, perchè quello è mio!! mio!! mio!!
per non parlare dei parcheggi...
Corre sempre il milanese, è freenetico.. un tipo alla feramta dell'autobus ogni 12 sec guardava l'orologio sbuffando.. nessuna pazienza.. il solo verbo vigente è andare... verso cosa poi lo sanno solo loro, o forse nemmeno.
Milano è la città che ha, la città viva, la città che lavora, ma i cittadini non hanno, non sono, esistono e basta.
ma Voi milanesi come fate a sopportare tutto questo?
immagino per lavoro.... lavoro.. lavoro.