TOCCARE IL SEDERE DELLA DONNA, "INGIURIA, NON VIOLENZA"
MILANO - Mettere una mano sul posteriore di una donna non costituisce violenza sessuale, ma un'ingiuria. In questo senso si è espressa la prima corte d'appello in un processo a carico di M.B., un uomo che, mentre si trovava a lavorare in un edificio di Milano, aveva allungato il braccio sul fondoschiena di una signora abitante in quel palazzo. In primo grado l'imputato, accusato di violazione dell'art. 609 del codice penale (violenza sessuale), era stato condannato a 9 mesi di reclusione, ma aveva fatto impugnazione e oggi in aula ha concordato con il sostituto procuratore generale Gianfranco Montera la degradazione del reato contestato in quello di ingiurie con la condanna di primo grado sostituita da una multa di poche centinaia di euro. La corte ha accettato questa definizione e l'ha ufficializzata in sentenza.
adesso vi ingiurio tutte