Salve,
forse qualcuno di voi mi puoi aiutare a capire alcune cose.
Ho notato (nella mia umile esperienza) che saggi, manuali e libri tecnici, scritti da stranieri (soprattutto americani) siano più scorrevoli, più lucidi, più immediati, più leggibili rispetto a scrittori italiani.
Parlo di testi riguardanti informatica, scienze varie, tecnologia, economia, testi univesitari et similia.
Non se sia merito della vena divulgativa americana oppure di un'ottima traduzione.
Faccio un piccolo esempio.
"Principi di Ingegneria del Software" di Pressman è un testo molto fluido, completo, infarcito di riferimenti di tutti i tipi (tecnici e non), insomma avvicinerebbe alla materia anche un leghista.
Mentre altri libri, editi in italia, scritti da professori universitari, giornalisti del settore....fanno davvero schifo.
Bravi gli americani ?
Bravi i traduttori ?
Caccapupù i nostri ?