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Discussione: medicine

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
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    medicine

    ma perche' gli antidepressivi hanno tra i loro effetti collaterali quelli di istinti suicidi?
    non e' un controsenso?
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  2. #2
    magari è un effetto collaterale della depressione, e non degli antidepressivi.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
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    Originariamente inviato da seifer is back
    magari è un effetto collaterale della depressione, e non degli antidepressivi.
    no, no. e poi nei casi in cui non usare I'll farmaco c'e' anche I'll caso in cui I'll soggetto abbia tentato I'll suicidio in passato
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di @rgo1
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    no no paradossalmente è come dice miki.
    alterano l'umore artificialmente alla fine vai fuori di testa.

    e se leggi attentamente le cronache dei suicidi scoprirai che la maggior parte ne faceva uso.

    la depressione paradossalmente da l'effetto opposto, il depresso tende ad uccidere i suoi cari (e qche volta anche se stesso)

    l'ideale sarebbe non prendere nulla e scappare in brasile...

    (PlayList
    Negrita
    Rotolando verso sud)
    "Chi se ne frega, disse il mago alla strega, ora vado nel bosco e mi faccio una s...passeggiata."
    ------------------------
    Antipatichi!

  5. #5

    Re: medicine

    Originariamente inviato da miki.
    ma perche' gli antidepressivi hanno tra i loro effetti collaterali quelli di istinti suicidi?
    non e' un controsenso?
    no, perché è appunto un effetto collaterale, mica il suo funzionamento corretto.
    Negli effetti collaterali c'è spesso anche qualcosa di ciò che invece vorresti curare con quel farmaco, tipo che ne so, un Imodium che provoca diarrea come effetto collaterale (l'ho sparata a caso).

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di iBat
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    detto semplicemente, gli antidepressivi agiscono in 2 modi consecutivi:
    prima inibiscono le inibizioni (capiscimi nonostante il gioco di parole ), e quindi durante sto periodo (ore,giorni) una persona è ancora depressa ma non ha più le inibizioni che le impediscono di suicidarsi.
    poi solo successivamente agiscono sulla depressione vera e propria

    il mio 28 in fisiologia umana è stato tutto guadagnato
    sgt.rossi,01-09-2007 11:33, dice:
    "per quello cn la mucca sull'avatar stai attento a come parli.."

  7. #7
    Originariamente inviato da @rgo1
    alterano l'umore artificialmente alla fine vai fuori di testa.

    e se leggi attentamente le cronache dei suicidi scoprirai che la maggior parte ne faceva uso.

    la depressione paradossalmente da l'effetto opposto, il depresso tende ad uccidere i suoi cari (e qche volta anche se stesso)
    Che tu guardi Studio Aperto pensando sia Quark è affar tuo, ma che lo usi per dispensare 'ste pillole lo è già meno, dai...

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di iBat
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    Originariamente inviato da iBat
    detto semplicemente, gli antidepressivi agiscono in 2 modi consecutivi:
    prima inibiscono le inibizioni (capiscimi nonostante il gioco di parole ), e quindi durante sto periodo (ore,giorni) una persona è ancora depressa ma non ha più le inibizioni che le impediscono di suicidarsi.
    poi solo successivamente agiscono sulla depressione vera e propria

    il mio 28 in fisiologia umana è stato tutto guadagnato
    dimenticavo, questo non avviene con tutti i farmaci antidepressivi. se mi date il tempo di recuperare i miei appunti, vi dico anche quali sono i principi attivi
    sgt.rossi,01-09-2007 11:33, dice:
    "per quello cn la mucca sull'avatar stai attento a come parli.."

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di @rgo1
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    Originariamente inviato da skidx
    Che tu guardi Studio Aperto pensando sia Quark è affar tuo, ma che lo usi per dispensare 'ste pillole lo è già meno, dai...

    fonte la Gazzetta del Mezzogiorno (google-news)

    MILANO - Nuove preoccupazione per i possibili effetti collaterali del comune farmaco antidepressivo paroxetina (Seroxat), prodotto da GlaxoSmithKline. Secondo uno studio dell’università di Oslo, il medicinale favorirebbe gli istinti suicidi.

    In particolare - emerge dalla ricerca norvegese, pubblicata su ’BMC Medicinè e ripresa oggi dal ’Times’ - tra i pazienti trattati con paroxetina i tentativi di togliersi la vita sarebbero sette volte più numerosi che tra i pazienti sotto placebo, mentre i pensieri suicidi triplicherebbero. Il gruppo farmaceutico GSK e l’ente regolatorio britannico Mhra assicurano invece che i benefici della terapia superano di gran lunga i possibili rischi. Nel 2004 il medicinale sarebbe stato prescritto 2,4 milioni di volte.

    L’impiego del farmaco è già vietato negli adolescenti, proprio perchè potrebbe moltiplicare le idee suicidarie. Ma per gli studiosi dell’ateneo di Oslo la minaccia riguarda anche i pazienti adulti. Gli scienziati hanno esaminato i risultati di 16 studi sul farmaco (per un totale di quasi 1.500 pazienti, 916 trattati con paroxetina e 550 con placebo), presentati alle autorità regolatorie nel 1989 e cioè prima dell’ingresso del medicinale sul mercato (1990). Ebbene: tra le persone che hanno assunto paroxetina si sono registrati sette tentativi di suidicio - calcola la metanalisi - contro un tentativo soltanto nel gruppo controllo.

    «I pazienti e i medici - afferma il coordinatore dell’indagine, Ivor Aursenes - dovrebbero essere avvertiti che il rischio di suicidio osservato in bimbi e adolescenti curati con certi prodotti antidepressivi riguarda anche gli adulti». Pronta la replica di Gsk: «Prendiamo in seria considerazione la sicurezza di tutti i nostri farmaci - dichiara un portavoce dell’azienda, come riporta la Bbc on line - e per questo esamineremo attentamente anche questo studio. Ma al momento - aggiunge - non è ancora chiaro quale metodo e quali studi i ricercatori abbiano utilizzato per arrivare a tali numeri». L’azienda sottolinea infatti che «questi dati non riflettono in alcun modo quelli raccolti sui rischi e i benefici della paroxetina negli adulti, con trial clinici che hanno coinvolto 24mila pazienti».
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  10. #10
    Perché sia gli SSRI che gli antidepressivi di vecchia generazione ci mettono dalle 3 alle 6 settimane perché si noti una qualche differenza, nel frattempo hai solo effetti collaterali e paradossi, tra cui l'aumento dell'ideazione suicidaria.

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