Originariamente inviato da Shores
A mio avviso, vi sbagliate entrambi: primo, utility come quella che chiedi esistono e come, per esempio Diskeeper è dotato di un modulo che fa esattamente quello che dici tu, tuttoinfo, anche se quello che dici dopo è sbagliato...
Infatti, se il disco è perfettamente deframmentato, lo spostamento di un file da una cartella all'altra dello stesso disco non provoca affatto l'aumento della frammentazione, visto che l'unica cosa che viene modificata è la voce di directory che viene spostata da una directory ad un'altra, mentre i dati del file rimangono esattamente nella stessa posizione; è proprio questa la ragione per cui lo spostamento all'interno dello stesso disco è un'operazione molto più veloce di quello da un disco ad un'altro.
Senza contare che anche la cancellazione di file non provoca l'aumento della frammentazione dei file già deframmentati, ma solo di quella dello spazio libero, che invece di essere contiguo sarà appunto frammentato: questo significa che la cancellazione di file fa aumentare la frammentazione FUTURA, ovvero quella che si avrà nel momento in cui si creeranno nuovi file.
Secondo, sbagli anche tu, tecnico24, visto che esiste un principio molto semplice con il quale può essere fatta la deframmentazione a ciclo continuo: basta in teoria NON assegnare mai ai nuovi file dello spazio non contiguo, per risolvere del tutto il problema alla radice; naturalmente, non essendo questo sempre possibile (lo sarebbe solo se tutti i file fossero al massimo lunghi un solo cluster) questa logica non evita del tutto la frammentazione, ma semplicemente la previene tutte le volte che si può...