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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di capsula
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    Le ore notturne di Capsula, tra frigo fornelli e pensieri vari

    E dopo il topic sulle ricette, sulle noccioline (roba di livello eh?) rieccomi a parlar di cibo e ore notturne... un accoppiamento che mi piace un sacco.
    [Lucarelli mode on]Ma quella era un'altra storia, in un altro luogo... paura eh? ecco spuntare una vecchina con due pesanti borse della spesa...e un uomo con un cappello calato in fronte uscire di soppiatto da un vicolo... paura eh? Una storia di puro orrore nel piccolo paesello... Ma spostiamoci nel luogo effettivo della nostra vicenda... [Lucarelli mode off]


    Dopo un'intensa sessione di lavoro al computer (leggi come: stare su msn a sparar cagate e ridere con LaJè e surfare sul web) lo stomaco del buon vecchio Capsula era in un pieno 68, ma non per un virus intestinale, reclamava cibo come i contadini francesi fecero con Maria Antonietta. Così con passo felpato e sommesso (leggi come: trotterellando allegramente tra zimp e zump) se ne scese in cucina e dopo un'iniziale circospezione del luogo alla ricerca di qualcosa di pronto e commestibile si accorse che mancava quell'alimento base di ogni spuntino detto comunemente pane. Capsula accusò il colpo allo stomaco tanto che esclamò un "capperi capperi!" (leggi come una bestemmia a tuo piacimento) insultanto il resto della famiglia per aver fatto sfumare le sue speranze di spuntino notturno. Ma il nostro eroe che pur essendo miope l'occhio visto e furbetto lo ha notò un insolito sacchettino marroncino... e di colpò capì! La maaaaadriiiinaaaa aveva scongelato il pane che si tiene sempre il freezer di riserva intuendo che quello fresco non sarebbe bastato. Dopo aver benedetto la madre e ringraziato vostro signore (qui è concessa al lettore una grassa risata) per il dono trovato si affretta ad aprire suddetto involucro cartaceo e scovare al suo interno tre "cioppe" di pane, al che uscì un "ohhhh" di approvazione (leggi come: manco mae).
    Il silenzio attorno a lui era di tomba (non dello sciatore) e quindi decise di accedere la tv allietando la sua permanenza nella stanza con la voce del simpatico Gigi Marzullo e il suo fallimentare programma televisivo, non capendo bene l'argomento trattato, e non capendo perchè l'ilare conduttore debba portare un capello così assurdo, un occhiale ritenuto antiquato anche dal trisavolo e sopratutto indossare delle pacchiane scarpe da ginnastica nonostante indossi un completo semielegante con camicia, giacca e pantalone.
    Lo stomaco del buon Capsula sapendo di trovarsi in quel luogo di tentazioni fece valere ancora i suoi diritti di cibo così il nostro paladino notturno si diresse verso in frigorifero. Aprendolo fu inondato dalla luce di *** (quando si ha fame si ha fame eh...) ed estrasse vari alimentari e una bevanda.
    Prendendo poi posto alla torre di comando e facendo mente locale sul fatto (e anche sul misfatto e l'antefatto, ma non ero fatto eh) Capsula inziò tagliando del pane e farcendolo con salame (che finì) e un altro pezzo con Filadelfia (che finì). Ovviamente questo era solo il riscaldamento, tanto che la sua bizzarra quanto vivace mente ebbe la strana quanto saggia e vincente idea di passare al piano "Bruschetta" (piano risultato vincente nelle battaglie più e più volte).
    Prese quindi il restante pane dalla pagnotta, provò a moltiplicarlo dicendo qualche frase mistica, non riuscendoci tirò due saracconi e continuò nella sua immersione culinaria. Sfregando dell'aglio sul pane (non pene eh), versandoci sopra un filo d'olio (leggi come: el pan ghe noava entro) infornò il tutto nel SuperFornetto creando così la rinomata bruschettina. Intanto il pane e salame e pane e filadelfia era sparito nel buco nero.
    Seduto a tavola, apparecchiata con mezza tovaglia (è mica un barbone eh) ebbe la brillante idea di estrarre dal frigorifero le mozzarelline di bufala campana doc (tour gastronomici di un certo spessore, mica si scherza) della sera precedente, e stenderle sul pane, annaffiarle d'olio e spruzzarle di pepe. Al che ebbe inizio il vero spuntino che lo fece entrare in una dimensione mistica e parallela, aiutato sempre dalle sonore puttanate sparate da Marzullo.
    Ormai il treno dello spuntino era partito a pieno ritmo e non si poteva fermare, il buon vecchio simpatico Capsula fu impossesato dal suo alterego nascosto e l'ennesima brillante vincente super yeahyeahyeah idea lo fece muovere per l'ennesima volta verso qullamato eletrodomestico fonte di proteine, grassi e carboidrati facendogli estrarre formaggio, pomodoro e come gran finale (il lettore è pregato ora di allungare il collo verso il monitor, spalancare gli occhi e fare "ohhhhh") la restante porchetta del banco salumi dell'ormai storico supermercato vicino casa.
    Rendendosi conto della festa di sapori che stava per scatenarsi da li a poco decise di documentare l'accaduto con foto significative, perchè Capsula non racconta mica boiate.
    Eccolo ancora estrarre la seconda pagnotta, farne due bruschette, agliarle in giusta quantità, sparlmare con cura il pomodoro dal vasetto, condirlo giustamente con un filo d'olio extravergine di oliva e porci sopra abbondanti fette di formaggio... infornare il tutto nel SuperFornellino compagno di tante notti e mentre aspetta che la magia si compia (Harry Potter a lui gli fa na pippa) cammina in tondo per la cucina commentando il programma pessimo della tv (sempre quello iniziale). Estrae, impiatta, da una spruzzatina di pepe, scatta la foto ricordo e poi si tuffa in quel piatto semplice ma buonissimo facendolo sparire in pochi momenti (notevole la bruciata al primo morso che provocò la libera fuoriuscita di non poche eresie). Era già finito tutto. Come nelle storie migliori non poteva durare un attimo, voltò la testa e con il suo sguardo a raggi x (alla faccia della miopia) vide che una terza pagnotta era presente nel sacchetto e una freccina blu acceso (colore dell'obbligo) la indicava, apparve anche la scritta "fammi tua, mangiami!" e non ebbe più dubbi! Si alzò e con passo deciso prese tra le mani l'oggetto di tanto ambito desiderio e ancora in quella notte sfregò sopra dell'aglio, stese un filo d'olio, poi venne l'ora del formaggio e come tutti i gran finali, il tocco di classe: la porchetta... in un'estasi mistica la distese, inforno il tutto, girò il timer e la magia della cottura ebbe inizio. Marzullo non decideva di andarsene dalla tv ma non importava, il nostro eroe si aggirava con fare curioso per la cucina zompettando e saltellando, ripetendosi le barzellettine raccontate ore prima su msn dal GialloLimone, e rideva.
    Eccolo, l'atteso drin, un drin amico, desiderato, cercato, ottenuto... estrazione, stesura di un ennesimo filo d'olio, foto ricordo con e senza orologio (alla faccia della linea del tempo di PieroQuark) e via nell'ultimo rush notturno in quell'esplosione di sapori. Poi come tutto era iniziato anche finì. Ed eccolo che si alza da tavola, felice e soddisfatto, sopratutto sazio iniziò a sparecchiare e al che, un pò per tenersi compagnia un pò per complimentarsi con se stesso dell'ora stupenda appena trascorsa e un pò per avere un feedback dei sapori appena degustati, emanò un sonoro rutto che lo rese totalmente estasiato della sua performance notturna.
    Ma non poteva bastare... l'alimento si faceva sentire e il letto chiamava... ma in mezzo in cuor suo sapeva che c'era qualcosa... lo sentiva... nello stomaco, nella bocca... e nelle fredde mani... si la bottiglia del limoncello! Eccolo lì che si versa un bicchierino di quel liquore dalle famose proprietà curative, una foto ricordo vicino all'orologio e via a degustare a piccoli sorsi quel freddo nettare giallo e lo sfiora il pensiero che la legge non vorrebbe che lui bevesse quell'alcolico dopo le due della notte, e consapevole di ciò e consapevole anche del fato che a casa sua fa quel che gli pare il bicchierino se ne scende e con lui anche lo spuntino.

    Ora è felice, contento appagato soddisfatto... la giornata ha acquistato un senso, e si è conclusa con il moemnto migliore... l'attimo atteso, di pace e solitudine, di riflessione profonda ed espressione sonora del tuo essere... tu, il cibo e il silenzio (ed eventualemente Marzullo ma vabè)...

    Il nostro eroe mette per iscritto quest'accaduto, si spoglia delle sue vesti e si corica nel lettino, con un grande dubbio in testa "Ma domattina mi sveglierò? E chissà che sogni mi faccio adesso."




    E come promesso ecco a voi le foto

    Ormai il treno era partito, ci si mantiene sul classico




    Notiamo l'ora...



    Siii, porchettosa



    Butta giù tutto, lava via e concilia il sonno





    Capsula vi ringrazia dell'attenzione e vi augura una buonanotte, o meglio, una buona giornata.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di bob18
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    Il testo e' troppo lungo quindi mi sono limitato a vedere le foto.

    Belle.

  3. #3
    anche io stanotte ho dovuto improvvisare un po' col cibo, e sono stato muy soddisfatto

    ecco cosa ho tirato fuori dal cilindro:

    soffrittino di carote/cipolle/prezzemolo
    c'ho aggiunto due wursterl tagliati a dadini, continuando a soffriggere
    dopo 5 minuti ho aggiunto due dita (anche tre) di passata, continuando a mescolare a fuoco basso

    nel frattempo versavo dei discreti cellentani nell'acqua bollente

    lascio riposare i wurstel spegnendo il fuoco mentre fumo una sigaretta

    quando la pasta e' cotta la scolo e la riverso in pentola, gettandoci sopra il contenuto dell'altro pentolino

    aggiungo mezzo cartoncino-ino di besciamella, un po' di pepe e do l'ultima scaldata mescolando bene prima di aggiungere un altro paio di virgolette di besciamella a fuoco spento

    verso nel piatto e mangio


  4. #4
    Il kebbabbarooooooooooooooooo


    Scappa di casa, scappa scappaaaaaaaaaaaaaaaa
    Semplicemente Me

    L'assenza cancella le passioni mediocri ed aumenta le grandi, come il vento spegne le candele e alimenta gli incendi.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di capsula
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    Originariamente inviato da LaJe
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    Quello arriva per natale nella scatolina

  6. #6
    Originariamente inviato da capsula
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    Me ne regali uno ancheammè vero?
    Semplicemente Me

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  7. #7
    Se non hai mai mangiato gli spaghetti col dentifricio, non hai vissuto intensamente.

    Cmq, è normale che verso le 3/4 si passi a casa di uno per uno spaghettino aglio-olio-peperoncino o altre cose del genere.

  8. #8

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di capsula
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    Originariamente inviato da LaJe
    Me ne regali uno ancheammè vero?
    Certo tesoro
    Però li ordini tu da San Marino così risparmiamo

  10. #10
    Originariamente inviato da capsula
    Certo tesoro
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    Okiiiiiiii
    Semplicemente Me

    L'assenza cancella le passioni mediocri ed aumenta le grandi, come il vento spegne le candele e alimenta gli incendi.

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