La data dell'operazione, o data contabile, è la data in cui vengono fatte le operazioni registrate sul conto. La data di valuta è la data di riferimento per il calcolo degli interessi. Per esempio, al 31.12.2006 il saldo (liquido) del mio conto corrente è 1.000 euro. il 2.01.2007 verso un assegno bancario di 500 euro tratto dalla stessa banca in cui ho il conto corrente e sul mio conto viene registrato con data 2.01.2007 e con valuta 4.01.2007. Il 3.01.2007 ho emesso un assegno di 250 euro che il mio creditore versa sul suo conto qualche giorno dopo; questo assegno mi viene addebitato sul conto, diciamo, il 7.01.2007 con valuta 3.01.2007 (gli assegni bancari vengono addebitato con valuta uguale alla data di emissione). Sull'estratto conto trovo:
codice:
Data Valuta Descrizione a debito a credito
31.12.2006 31.12.2006 Saldo iniziale 1.000
02.01.2007 04.01.2007 Versamento AB 500
07.01.2007 03.01.2007 Emissione AB 250
Se fino a marzo non faccio più nessuna operazione, la banca, per calcolarmi i saldi giornalieri sui quali calcolare gli interessi mi presenta il seguente scalare (il conto scalare è la rielaborazione per il calcolo degli interessi)
codice:
Valute Importi
31.12.2006 1.000 +
03.01.2007 250 -
04.01.2007 500 +