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  1. #1

    "Si tu nun fussi fimmina, la lingua ti facessi agghiuttere"

    E' una delle battute di Peter Falk in veste di Carmelo, nello splendido Angeli con la pistola, rivisto con piacere ieri sera su sky classics.



    Un film di una gradevolezza come difficilmente le commedie odierne raggiungono, anche con cast di tutto riguardo. Una sceneggiatura congeniata ad arte, ritmi serrati, equivoci che si rincorrono e lieto fine sembrano essere non più raggiungibili, oggi come oggi.

    Personalmente ne sento la mancanza. Voglio dire, una bel truculento filmone di esplosioni con Bruce Willis in canotta bisunta che salva il mondo da solo me lo vedo anche con piacere; ma che fine hanno fatto i film scritti con cura? Mancano solo a me?
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Taci, sabato sera ho ri-ri-ri-rivisto "Hollywood party" .

    Ti capisco.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  3. #3
    Originariamente inviato da wsim
    Taci, sabato sera ho ri-ri-ri-rivisto "Hollywood party" .

    Ti capisco.
    Ecco, un'altra caratteristica peculiare del genere di film che intendo - e vedo che hai colto - è che li rivedi ben più di una volta sempre con massimo piacere. Anzi, ogni volta cogliendo qualche sfumatura in più.
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

  4. #4
    Originariamente inviato da wsim
    Taci, sabato sera ho ri-ri-ri-rivisto "Hollywood party" .

    Ti capisco.

    gnum gnum

  5. #5
    mancano gli scrittori di una volta, ormai le sceneggiature le fanno in serie sotto dettatura del finanziatore di turno, almeno in america... in italia invece non sappiamo proprio più scrivere
    forse in francia e inghilterra qualcosa si muove ancora, ad esempio Veber o Funeral Party ne sono gradevoli esempi
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  6. #6
    Originariamente inviato da the_hi†cher
    mancano gli scrittori di una volta, ormai le sceneggiature le fanno in serie sotto dettatura del finanziatore di turno, almeno in america... in italia invece non sappiamo proprio più scrivere
    forse in francia e inghilterra qualcosa si muove ancora, ad esempio Veber o Funeral Party ne sono gradevoli esempi
    è perché te guardi sti cazzo di film da cineforum similimpegnato del menga, cazzo! Ecco, tu dovresti ampliare le tue limitate vedute a film più metafisici tipo chessò... questo

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
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    Re: "Si tu nun fussi fimmina, la lingua ti facessi agghiuttere"

    Originariamente inviato da carlos primero

    Personalmente ne sento la mancanza. Voglio dire, una bel truculento filmone di esplosioni con Bruce Willis in canotta bisunta che salva il mondo da solo me lo vedo anche con piacere; ma che fine hanno fatto i film scritti con cura? Mancano solo a me?
    No, io per esempio sarei disposta a fare dei riti vooddo per far tornare in vita ed in attività Billy Wilder...
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    qualcosa di paragonabile all'epoca d'oro delle commedie (irripetibile - Billy Wilder o Blake Edwards ce li sognamo, ormai) si trova in alcuni film dei f.lli Coen, comunque...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  9. #9

    Re: "Si tu nun fussi fimmina, la lingua ti facessi agghiuttere"

    Originariamente inviato da carlos primero


    Personalmente ne sento la mancanza. Voglio dire, una bel truculento filmone di esplosioni con Bruce Willis in canotta bisunta che salva il mondo da solo me lo vedo anche con piacere; ma che fine hanno fatto i film scritti con cura? Mancano solo a me?
    Il destino è quel che è... e il passato pure, ma non sono d'accordo, i film belli bisogna cercarseli e si trovano, cazzo

    alzi la mano ad esempio chi ha visto Mirrormask qui dentro

  10. #10

    Re: Re: "Si tu nun fussi fimmina, la lingua ti facessi agghiuttere"

    Originariamente inviato da COLENZO
    Il destino è quel che è... e il passato pure, ma non sono d'accordo, i film belli bisogna cercarseli e si trovano, cazzo

    alzi la mano ad esempio chi ha visto Mirrormask qui dentro
    A cercare, si trovano film belli, bellissimi, incredibilmente emozionanti, per fortuna.
    Quello che piango come morto è un genere di commedia brillante scrita in maniera geniale, in ogni singola battuta. Ma anche film scritti bene e basta, a prescindere dal genere, ma su questo sono d'accordo con Hitcher, quando dice che in certi ambienti non va più di moda saper scrivere, e si ritiene accessorio.

    Alda, Wilder non ce lo daranno più, ma speravo in un erede
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

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