Vi espongo la mia attuale situazione lavorativa, e poi mi dite se voi fosse in me come vi comportereste:
- Il mio attuale lavoro è di fare il benzinaio, a 120 euro a settimana. Se tutto va bene riesco a farli aumentare a 150 euro a settimana, ma potrei anche non riuscirci (contate che fino ad ora con 500 euro a settimana riesco a viverci, stretto ma ci riesco);
Questo lavoro è abbastanza rilassante, qualche rottura di palle ogni tanto ma ho il lavoro all'angolo di casa, niente spese di benzina o di mangiare fuori, niente traffico alla mattina, insomma saranno pure 600 euro a mese ma senza tutti sti sbattimenti vale molto di più di quello che prendo.
- La settimana scorsa ho fatto un colloquio per la mansione di programmatore visual basic. Questi sviluppano programmi nell'ambito della medicina, ed io già ho sviluppato in questo campo tant'è che domani li devo rivedere e fargli vedere il mio programma: Mi hanno detto che nel caso già si parlerà di contratti ed assunzione (mi hanno proposto contratto a progetto di 3 mesi e successivamente eventuale riconferma con contratti a tempo determinato annuali).
Sinceramente questo contratto a progetto non è che mi piaccia molto, magari mi fanno lasciare il mio attuale lavoro perchè gli serve un programmatore solo per qualche mese (magari hanno un periodo in cui sono carichi), mi promettono l'oro ma in realtà dopo 3 mesi mi mandano a cagare. Se non fosse per questa mia preoccupazione il lavoro sembrerebbe interessante, ed anche questo non è molto lontano da casa (dovrei però prendere la macchina per arrivarci);
-Oggi sono andato ad un'altro colloquio, questi installano impianti antitacheggio, casse (quelle dei supermercati) ed altri apparecchi del genere e gli servirebbe qualcuno che faccia manutenzione hardware. Mi hanno proposto un periodo di apprendimento di un pò di mesi (tempo che varierebbe a seconda di quanto apprendo), in cui mi darebbero 600 euro e poi una volta appreso si rivaluterebbe la cifra. Loro all'inizio hanno detto di farlo in nero questo periodo di prova ma ho subito detto che se non si fa un contratto non fa nulla, al che mi hanno detto che potrebbero propormi un contratto a tempo determinato anche per l'apprendistato.
La cosa che mi rende perplesso è che questi invece sono dall'altra parte della città, e di questi 600 euro 200 li darei via di benzina. In oltre nulla vieta che questo periodo di prova duri all'infinito o che passati al lavoro normale mi propongano uno stipendio di 50 euro in più e stop;
Ricapitolando in maniera breve:
- Non vorrei passare la vita a fare il benzinaio;
- Non vorrei essere assunto come programmatore, essere tenuto qualche mese e poi mandato a cagare, sopratutto perchè magari questi si aspettano chissa che cosa da me (anche se non ho mai sparato cazzate ai colloqui);
- Non vorrei essere preso a 600 euro, che poi la maggior parte se ne andrebbero di spese e e stress, per poi rimanere in prova per tre secoli;
Tutto questo sempre ammesso che per i due colloqui non mi scelgano proprio e a quel punto amen.
P.S: Qualcuno mi sa linkare qualche sito dove viene descritto a grosse linee contratto a progetto e contratto a tempo determinato? quello che mi piacerebbe sapere sono le modalità in cui potrei essere licenziato in entrambi.