vediamo se qualcuno può darmi una mano.
allora, da piccolo un famoso otorino della mia città mi ha detto che, a causa di una deviazione interna del setto nasale e non so quale altra sfiga fisiologica, sarebbe stato meglio evitare di volare perchè rischiavo, addirittura, l'embolia.
cmq i soldi non c'erano, le occasioni per farlo nemmeno, quindi non si è mai posto il problema.
dati di fatto:
- io svengo anche per le pacche di fava (sono stato in grado di svenire per essere entrato in una stanza dove ero svenuto l'anno prima) e sono molto emotivo
- se vado in funivia svengo
- se vado in altitudine alla svelta (tipo in auto veloce) svenivo (ultimamente ho fatto bocca trabaria con il pepe al culo e non sono svenuto... anche perchè guidavo io)
- sono panzone con la pressione alta: ho 140/90 la mattina appena sveglio. poi si alza
mi è stato detto che l'otorino che mi ha detto 'sta roba, seppur cazzutissimo, dice a tutti di non volare perchè ha paura. quando fa le conferenze all'estero parte tre giorni prima e va in auto
ora, il problema è questo.
ho per le mani dei concerti all'estero e devo scegliere:
1) salgo sull'aereo e vedo, se muoio vuol dire che non posso volare e la prossima volta sto più attento
2) faccio dei controlli prima
io ho pensato di fare così
- vado dal medico generico
- faccio un controllo in ospedale (pubblico)
- eventualmente da uno specialista privato
- faccio un piccolo volo con gli areoplani quelli caghetta, come si chiamano... tipo barone rosso dài, avete capito
- faccio un piccolo volo, tipo falconara roma
- vado in australia.
qualcuno con la mia stessa esperienza?