Ci sono persone troppo presenti nella mia vita.
Si presentano da me, senza invito
restano da me, senza invito
il giorno dopo, restano ancora da me, senza invito
Finalmente, un giorno, complice qualche futile fattore scatenante, mi incazzo.
Spiego in tono accorato che non gradisco la loro presenza in casa mia, loro si offendono e se ne vanno.
Tutto finito? No.
Circa 24 ore dopo, mi chiamano:
"mi dispiace [...] ti chiedo scusa [...] ti capisco [...] allora ci vediamo per un drink [...]"
Io, passatto il momento dello sfogo, il momento che ero sicuro avrebbe cambiato la situazione uniformandola ai miei desideri, subisco.
Ora so per certo che presto avrò ancora a che fare con queste persone ben più di quanto riesca a farmelo gradire.
Quello che chiedo a voi è:
ma perché alcune persone sono convinte che quando uno è incazzato dice delle cose che non pensa?
Io quando mi incazzo sono molto lucido ed assertivo - e dico esattamente quello che penso - qualcuno è convinto che sia solo uno sfogo.
Vi sembra normale?