Originariamente inviato da andrea_o
In via del tutto speciale ti permetto di affiancare alla solita analisi del testo alcune conclusioni che ho personalmente tratto e che tanto successo hanno avuto nel mio tema di maturita':
"Otello, una storia di razzismo e sponsorizzazione occulta ai tempi dei Dogi"
Brevemente ti riassumo i punti salienti del mio scritto, che mi ha assicurato una certa notorieta' a livello accademico:
1) Dal titolo stesso si evince una sponsorizzazione occulta da parte di una nota casa produttrice di giochi. Gioco che poi, guarda caso, ha come scopo trasformare le pedine nere in pedine bianche.
2) il protagonista e' stupido come un ornitorinco impagliato: arriva in ritardo (alcuni studiosi concordano sul fatto che abbia sbagliato volo e sia atterrato in scozia) e anziche' portarsi in camera Desdy ed aprirla in due come una mela perde tempo con quell'altro stordito di Cassio..ma si puo'?
3) Desdemona porta una sfiga cosmica: arriva a Cipro e tre secondi dopo una tempesta arrivata dal nulla spazza via la flotta turca (qui si vede il genio del bardo, con la tempesta si apre la strada per un fortunato sequel, furbo il barbetta). Tutti a casa, tragedia evitata?? macche', si inizia adesso.
4) Iago, il Raz Degan dei poveri, dopo aver messo in piedi tutto questo circo (cfr atto IV scena I "lavora, mio veleno, lavora. Cosi' si acchiappano i gonzi") anziche' ribaltare Desdy su un futon si concentra su Otello e perde tempo con quell'altro stordito di Roderigo, perdendo l'occasione di aggiungere un'altra tacca al suo pipino.
5) Otello, per quanto incazzato come una biscia, resta un maniaco sessuale represso: prima chiamando la moglie "baldracca svergognata" poi pero' cercando di dare sfogo alla sue pulsioni piu' basse "sorgi, nera vendetta, fin in fondo alla caverna"
5) Desdy qualche dubbio su Otello inizia ad averlo dopo che questi esige il suo fazzoletto, decantandone le virtu' magiche. Emozionante il momento in cui Otello schiaffeggia Desdy dopo aver visto Cassio parlare di Bianca. In questo momento Desdy si accorge che suo marito proprio normale non e'.
Ne ha la conferma al momento della tragedia finale infatti, quando Otello entra in camera da letto (Desdy era gia' sotto le coperte, nuda e spalmata di nutella nelle zone critiche) ed il ciula prima parla da solo rivelandosi un pericoloso schizofrenico ("Non versero' il suo sangue" poi invece le tira il collo come ad una gallina), un potenziale necrofilo ("io ti uccidero' e poi ti amero' ancora") ed infine un assassino consumato (la soffoca).
In conclusione una bella trama con contenuto sociale impegnato - primo tentativo di dramma di denuncia nei confronti dei leghisti veneziani (Brabanzio) -, personaggi delineati bene e degni del miglior Lynch e dialoghi costruiti bene, pregni di contenuti e lessicalmente impeccabili.
Discreti gli effetti speciali. Geniali i titoli di coda quando tutti i protagonisti piangono Desdemona ma stando ben attenti ad usare fazzoletti di carta.