Ieri pomeriggio accendo il modem e, oh, non si allinea: led ADSL con funesto lampeggiamento continuo.
Controllo attacchi, prese, balle varie, bevo mezza boccia di valium e telefono al 187.
La prima domanda dell'operatore, quando segnalo un guasto è: 'ha acceso il modem?'
Con una sensazione di ineluttabilità, mi preparo alla battaglia di nervi e gli dico che sì, è acceso, il PC pure, ho controllato tutto, il led lampeggia > non è allineato.
Il tipo non fa una grinza; mi chiede di spegnerlo, controlla qualcosa, mi chiede di riaccenderlo.
'C'è un guasto sulla linea, le mando un tecnico entro tre giorni lavorativi'
Detto il venerdì pomeriggio è tragico. Spiego che mi serve per lavoro, mi dice che avvia una pratica con procedura d'urgenza.
Mi accingo con rassegnazione ad attendere e telefonare e attendere e telefonare eccetera.
Oggi alle 13 (meno di 24 ore dalla segnalazione, sabato) suona il campanello: tecnico telecom VVoVe:
Controlla la linea: c'è.
Ho il modem attaccato ad una prolunga tirata dall'elettricista di casa, per ragioni di wireless.
Controlla: è scassato il cavetto, nel punto in cui ci appoggia lo schienale della poltrona.
'Se faccio rapporto le costa 80 euri, dato che non è telecom la responsabile ... ci metto 2 minuti, le sposto pure la presa così non succede più. Tanto faccio presto, che devo fare il porco oggi'.
Io: Eh?
'Ammazziamo il maiale, anzi è già morto a quest'ora; dobbiamo fare i salami e i cotechini.'
Io: Ah. ... E mi terrebbe un po' di rete (peritoneo, ndr), che non la si trova più in giro?
Morale: gli ho dato un po' di uova e domani vado a prendere il mio peritoneo di maiale
Morale2: meno di 24 ore intervento, gratis anche se NON era colpa di telecom.
Mi sento strana